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Altro che fallimento: la stagione del Napoli è esaltante

Al fischio finale di Napoli-Juventus di Coppa Italia, è stato ufficialmente sancito che in questa stagione il Napoli non alzerà trofei.

Sui social network, ma anche su qualche organo di stampa, è iniziata a circolare la parola “fallimento” con riferimento a questa stagione disputata dai partenopei; ma perché si parla di “fallimento”?

 

Eppure essere eliminati dalla Champions League per mano dei Campioni d’Europa ed essere eliminati dalla Coppa Italia per mano dei Campioni d’Italia, di per sé, dovrebbe già costituire un’enorme attenuante. Ancor di più se si pensa che in entrambi i casi, si è avuta la sensazione nettissima, di non essere stati così distanti a livello tecnico né dall’una né dall’altra.

Non si può parlare di fallimento anche perché quest’anno il Napoli ha perso il centravanti più forte d’Europa, Gonzalo Higuain, così come va sottolineato che è stato perso per infortunio il suo sostituto, Arek Milik, che tanto aveva fatto bene nelle prime uscite.

In simile contesto, raggiungere il terzo posto in classifica in campionato dovrebbe essere un risultato da accogliersi con grande soddisfazione, anche se arrivasse senza picchi di bel gioco o di spettacolo.

Il Napoli di questa stagione ha regalato un concentrato di emozioni così elevate con picchi di autentica libidine che il vero tifoso del azzurro ricorderà per anni.

Solo per citare alcuni momenti, questa è la stagione in cui:

  1. NAPOLI ha per la prima volta vinto un girone di CHAMPIONS LEAGUE, concluso con la splendida vittoria al DA LUZ contro il BENFICA
  2. INSIGNE ha segnato un gol geniale da 30 metri con cui ha portato il Napoli in vantaggio al SANTIAGO BERNABEU contro il Real MADRID
  3. NAPOLI ha giocato il miglior primo tempo della propria storia mettendo alle corde il REAL MADRID Campione d’Europa
  4. NAPOLI ha vinto a San Siro contro il MILAN trovandosi in vantaggio 0-2 già al nono minuto
  5. NAPOLI ha vinto 3-0 contro l’INTER trovandosi in vantaggio 2-0 già al quinto minuto
  6. NAPOLI ha segnato 7 reti a BOLOGNA
  7. MERTENS ha segnato una tripletta nei primi 19 minuti contro il TORINO (partita in cui la bellezza del quarto gol personale resterà nella storia del calcio)
  8. NAPOLI ha vinto, dominando, all’OLIMPICO di ROMA
  9. NAPOLI ha ottenuto il record di vittorie consecutive in trasferta (striscia ancora aperta!)

L’aggettivo più calzante per questa stagione è quindi “esaltante” e non “fallimentare”. Vero, il giudizio potrebbe essere rivisto al ribasso in caso di quarto posto (decisiva in questo senso sarà la scontro diretto LAZIO-NAPOLI di domenica prossima). Ma il giudizio potrebbe anche essere rivisto al rialzo in caso di secondo posto!

La voglia che l’aggettivo per la stagione del NAPOLI diventi quanto prima “trionfante” è lecita. E’ anzi doverosa. Ma una stagione come quella che sta per concludersi non fa altro che alimentare la speranza che questa ambizione sia presto soddisfatta. Non il contrario.

 

Vittorio De Gaetano