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Incredibile Cassano cambia idea: “Solo un momento di debolezza”

Antonio Cassano

Addio sì, addio no. Antonio Cassano ha movimentato la giornata con la notizia dell’addio al calcio giocato per poi fare dietrofront e rettificare la decisione: giocherà ancora a pallone.

«E’ stato un momento di grande debolezza”, ha detto in conferenza stampa. “Stamattina ero stanco, avevo fatto una riunione per dire che volevo staccare, nient’altro. Sono convinto della scelta che ho fatto e voglio continuare a giocare, voglio vincere questa scommessa. Ho avuto un attimo di debolezza, ho ragionato spesso con la pancia, ma stavolta grazie a mia moglie e ai miei figli, al ds e al presidente, ho capito che il Verona è una scommessa che devo vincere.

I tifosi? Non volevo andare via per un’altra squadra, avrei appeso le scarpe al chiodo – ha spiegato Cassano -. Se si sono sentiti offesi chiedo scusa, loro sono il tredicesimo uomo in campo, questo è poco ma sicuro, se sono irritati mi dispiace, ma dico loro che dopo due giocate glielo avrei fatto dimenticare. Ho perso 7 chili e ho tante motivazioni, faremo una grande stagione insieme.

Devo ringraziare il presidente Setti, Fabio (Pecchia, ndr) e il direttore Fusco. Già alla prima difficoltà di ieri mi hanno detto ‘fai venire su la tua famiglia’. Sono stato un anno e mezzo a casa, riabituarmi a fare il ritiro non era facile e mi è venuta la nostalgia: il miracolo me l’hanno fatto facendo venire su la mia famiglia. Questo miracolo voglio ricambiarlo con una stagione super.

Cosa mi ha detto mia moglie? Mi ha detto ‘non possiamo non vederti giocare, io e i nostri bimbi’. Ci siamo emozionati tutti quanti, ho sbagliato e chiedo scusa ai tifosi, ma sono tornato indietro – ha aggiunto Fantantonio -. La mia forza sono mia moglie e i miei figli. La gente mi ha dato tanta carica, la decisione di pancia era una ca…ata clamorosa, forse la più grande di quelle che ho fatto. E’ il momento giusto, voglio fare l’ultimo miracolo della mia carriera”.