Lazio-Napoli è stata una partita incredibile: sotto per un tempo e poi in soli 5 minuti ed 8 secondi tutto viene rimesso in discussione. Gli azzurri portano a casa i tre punti ed una certezza: un Mertens in questa condizione può realmente trascinare questo Napoli verso confini sconosciuti.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ottavio Bianchi, allenatore dello storico scudetto: nel 1985 giunse a Napoli, dove vinse il primo scudetto della storia partenopea nel campionato 1986-1987, conquistando nella stessa stagione anche la Coppa Italia, e successivamente nel 1989 la Coppa UEFA.
L’IPOTESI – “Il Napoli è superiore alla Juventus in questo momento. Ha un’organizzazione di gioco collaudata, i giocatori sono gli stessi, l’allenatore è lo stesso e la società è buona. La Juve sta avendo dei problemi anagraficamente ha cambiato e ci vuole del tempo per assestarsi. Il Napoli non deve dare spazio alla Juve, ma in questo momento gli azzurri sono favoriti. Questo è un campionato strano, anomalo e non bello perché giù due squadre si sono staccate per vincere mentre le altre partecipano solo. Mertens sta facendo molto bene, ha colpi eccezionali, ma non si può paragonare a Maradona perché i tempi sono diversi e non sarebbe giusto né per l’uno, né per l’altro. Il gol di Mertens è di estrema raffinatezza, con un gesto tecnico perfetto ed un’intelligenza sopraffina. Non ho mai visto un allenamento del Napoli, vedo però che sta giocando bene la squadra. Sarri sta facendo bene già da un pò, lasciamolo lavorare in pace”.