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Milik: ‘Prestito al Chievo? Non lo escludo, vedremo’

Arek Milik ha rilasciato un’intervista ai colleghi polacchi di Sportowefakty“Il peggio è stato quando si è rotto il legamento in Nazionale, è stato un dramma, mentre ora so cosa mi aspetta: avevo paura degli interventi chirurgici e mi spaventava l’anestesia generale, visto che non sai verso cosa sei proiettato. Dagli esami all’intervento possono passare pochi giorni, ma se sei un calciatore e sai di esserti rotto il ginocchio, è una situazione devastante dal punto di vista psicologico.

Il gesto di InsigneZielinski è stato bravo a mostrare il proprio nome sulla maglietta! Ovviamente scherzo…Ritengo che sia stato un bellissimo gesto di Lorenzo: un anno fa parlai con lui dell’infortunio, visto che ne aveva avuto uno simile. Non avvertivo la pressione del rientro, per me le parole dei giornali e degli addetti ai lavori erano un modo per caricarmi. I giocatori giovani sono impazienti e vogliono sempre giocare di più, soprattutto quando sentono di poterlo fare. Dopo essermi ripreso, volevo giocare di più, ma adesso non importa: devo pensare soprattutto a guarire con tranquillità.

Prestito al Chievo? Le decisioni si prenderanno a dicembre, ma valuto certamente questa possibilità. Ci siederemo con l’allenatore, gli agenti e i dirigenti e vedremo cosa sia meglio per me e per il club. Bisogna per forza pensare positivo: talvolta guardare in tribuna o davanti alla Tv i compagni mentre giocano non fa bene, sento bruciare qualcosa dentro perché non posso essere con loro, ma ci sono tragedie peggiori della rottura di un legamento nella vita di un uomo. Sto sfruttando il mio tempo per stare con la mia famiglia, provo a fare altre cose che mi rendono felice. L’avventura a Napoli è iniziata subito bene e questo mi fa ulteriormente rammaricare: magari avrei avuto una carriera totalmente diversa senza quel lungo stop. D’altra parte, non ho 33 anni, ma soltanto 23 ed ho ancora tanto davanti a me: è importante soprattutto guarire e sono convinto che nella vita, dopo la tempesta, esca sempre il sole”.