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Jorginho, una luce nell’ombra italiana: i voti dei quotidiani lo incoronano

Nonostante la mancata qualificazione ai Mondiali e lo 0-0 contro la Svezia, ha impressionato la prestazione all’esordio da titolare con la maglia della Nazionale italiana di Jorginho. Il centrocampista italo-brasiliano in cabina di regia non ha demeritato a differenza di molti suoi compagni e i quotidiani l’hanno giustamente premiato con voti alti in pagella:

IL MATTINO – 7
“Non serviva al disegno tattico di Ventura, titolare a sorpresa per l’assenza di Verratti (squalificato) e della barba di De Rossi dopo il flop dell’andata. 27’ con Conte in due amichevoli. Partita sontuosa, efficace, vera luce a centrocampo, due palle-gol servite a Immobile, magnifici recuperi in difesa. Gran tiro nel finale, fuori”.

TUTTOSPORT – 6,5
“Ah, perchè solo ora, perchè solo nella partita senza domani? Ha dato ordine alla manovra e si è inserito, alla prima volta azzurra, con ottima personalità: si è proposto, ha distribuito palloni, ha guidato i compagni. L’uomo d’ordine che è sempre mancato all’Italia di Ventura”.

QS – 6,5
“Terza presenza in azzurro, tocca a lui prendere in mano il centrocampo e lo fa sin da subito con grande personalità. Sa smarcarsi e sa trovare il compagno giusto con palloni sempre giocati con precisione in verticale”.

GAZZETTA – 6
“E’ dura passare dall’università di Sarri alle elementari di Ventura. Errori basici da smarrimento ed intuizioni notevoli, tipo la palla per Immobile. Ha idee di gioco e senso geometrico: coltiviamoli”.

CORRIERE DELLO SPORT – 6
Il regista che serviva, ma Ventura lo scopre troppo tardi. Gara ordinata, con tanti recuperi”.

REPUBBLICA – 6
“Schierato su petizione popolare, gioca la prima partita da titolare e i primi minuti ufficiali in azzurro nella notte più difficile. Canta l’inno a squarciagola, rischia subito un retropassaggio da brividi, poi prova a prendere per mano la squadra con due assist illuminanti. Troppo tardi”.

CORRIERE DELLA SERA – 6
“Debutta da titolare nel Paese che lo ha adottato senza aver mai giocato un minuto e nella partita chiave. Qualche problema di adattamento: non velocizza molto il gioco, ma i colpi buoni non mancano”.

LA STAMPA – 6
Un vero trottolino, elegante e puntuale. Il suo primo tempo è una chicca, nella ripresa può rifiatare perché il nostro è un assedio a cui partecipano un po’ tutti: il napoletano esce dal campo svuotato”.

IL TEMPO – 6
“Parte in punta di piedi, sbaglia qualche appoggio, prova a prendere per mano la squadra. Cerca di non dare punti di riferimento agli avversari ma nella ripresa svanisce”.

IL MESSAGGERO – 6
“Comincia timido, chiede poco la palla e non tenta la giocata a effetto. Poi si scalda con due palloni di un certo livello, entrambi per Immobile. Alla fine è lui a gestire, e con intelligenza, una marea di palloni”.