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Marelli: “Minacce gravissime ma nell’ambiente erano note, Collina aveva la scorta”

Collina

MARELLI MINACCE COLLINA – A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro. L’ex fischietto ha parlato delle gravissime accuse fatte da Nicchi ieri, in conferenza stampa. Inoltre, Marelli ha raccontato un episodio riguardante un ex arbitro molto importante come Pierluigi Collina.

Marelli sulle minacce agli arbitri

Le parole di Nicchi? Credo si voglia mettere pressione a Fabbricini tirando fuori argomenti che noi esterni affrontiamo da tanti anni e che nell’associazione non si possono affrontare perché altrimenti si rischiano deferimenti. In realtà di tratta di argomenti vecchi e stravecchi per cui è stata una pensata di Nicchi per mettere pressione si Fabbricini, che ieri ha risposto in maniera violenta. L’episodio delle pallottole è gravissimo, ma nell’ambiente lo si sapeva da tempo, è dal 31 marzo ad esempio che lo sapevo. Nicchi può essere accusato di tante cose, ma è una persona intelligente e sa benissimo che di fronte a rimborsi spese, tessere non valide e pallottole, i giornali avrebbero dato più importanza alla violenza. Nicchi non è pazzo né uno sprovveduto, non si è inventato nulla, ma credo che queste siano azioni ad opera di squilibrati. Era successo già con Collina nel 2008, camminava con due uomini della scorta armata perché aveva ricevuto due pallottole con una lettera minatoria. Le minacce vanno valutate e anche in questo caso se saranno concrete, è molto probabile che venga affidata una scorta. Il presidente dell’Aia non deve occuparsi di questioni tecniche perché non gli spettano. C’è sempre stato qualche episodio che ha scatenato tensioni, in questo periodo soprattutto, dove si decidono le classifiche, ma qui si è andati oltre”.