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L’avv. Pisani alla FIGC: “Imponga alla Juve di togliere il marchio con i 36 scudetti dall’Allianz Stadium in occasione di Italia-Olanda”

Juventus

Spett.le F.I.G.C. Via Gregorio Allegri 00198 Roma

OGGETTO: Richiesta inibitoria – Diffida rispetto obblighi di legge La presente, in nome e per conto dell’Asso-Consum, (associazione dei consumatori c degli utenti di cui all’art. 137 D.Lgs 206/2005) nonché dell’Associazione Noiconsumatori per significare quanto segue. Premessa: 1) -Da quanto appreso dalla stampa nazionale, nonché dai canali informativi e pubblicitari, la Juventus F.C. ha provveduto ad aggiornare la grafica dello Juventus Stadium e le pubblicità sui titoli sportivi indicando in numero di 36 ( trentasci) i Campionati Italiani vinti, in luogo dei 34 riconosciuti dalla F.I.G.C.; tanto in palese violazione delle norme e sanzioni federali che hanno decretato la revoca dello scudetto per l’anno 2004/2005 oltre che la mancata assegnazione per l’anno 2005/2006; 2) -Per la data 04.04.2018 risulta calendarizzata presso 1’ “Allianz Stadium” la partita amichevole internazionale Italia- Olanda; Con riguardo al punto 1) si osserva che la condotta tenuta dalla società di calcio indicata si palesa violativa tanto delle norme federali quanto del codice etico, al quale devono non dovrebbero asservirsi le società affiliate alla FIGC, soprattutto nell’ossequiare e rispettare i principi di lealtà e correttezza. In particolare è palese la violazione anche di quanto statuito dall’art 1 bis) del Codice di Giustizia Sportiva, rubricato “Doveri ed Obblighi generali”, il quale prevede che le società di calcio, nonché i loro rappresentanti e dirigenti, siano obbligati al rispetto delle norme e degli atti federali, assumendo comportamenti conformi ai principi di lealtà, correttezza e probità con riguardo ad ogni rapporto riferibile all’attività sportiva. Vieppiù, altrettanto evidente è inoltre la violazioni dei principi sportivi enunciati dalla Carta Olimpica, vera è propria Costituzione dello Sport alla quale i Comitati Olimpici Nazionali, nonché le federazioni che ad essi fanno capo sono tenuti ad uniformarsi; nel caso in esame, riguardando la violazione denunciata i principi informatori dello sport, la FIGC a pieno titolo è da considerarsi ente organico al CONI per la realizzazione dei fini istituzionali dello stesso, tanto secondo l’uniforme e costante orientamento della Giustizia Amministrativa. Con riguardo al Punto 2 La corretta applicazione e rispetto dei principi di legalità non può esonerare la F.I.G.C. da interventi aitorrvolibe formali , -considerando che l’evento indicato è finalizzato a trasfondere nel rettangolo di gioco i valori dello sport e dell’educazione sportiva per mezzo della Nazionale di Calcio Italiana, ossia la massima espressione nazionale dei principi di correttezza e lealtà; -considerando la rilevanza internazionale dell’evento, utile anche a rappresentare oltre i confini nazionali principi c valori del popolo italiano, con la presente previo riscontro , nel rispetto della normativa vigente e con riserva di ogni diritto e azione , si richiede ed invita ad adottare ogni misura, anche inibitoria e cautelare, oltre che sanzionatoria come da Statuto, finalizzata ad ottenere l’adeguamento, anche coattivo, della Juventus F.C. a quanto previsto dall’ordinamento sportivo e dall’ordinamento giuridico oltre dal codice etico . Pertanto senza ulteriore ritardo Voglia la Federazione Italiano Gioco Calcio , evitando ulteriori violazioni , adottare ogni misura finalizzata o ad impedire che la Juventus F.C., anche durante l’evento programmato di cui al punto 2), possa esporre pubblicità e la grafica rappresentante i 36 (trentasei) Titoli vinti a fronte dei 34 (trentaquattro) riconosciuti dalla federazione. Cordiali saluti

Il Vicepresidente Asso-Consum​II​ Presidente​Ass.​NoiConsumatori Aw. Giuseppe Sorrentino ​Aw.​Angelo​Pisani