REINA NAPOLI SARRI – L’ormai ex portiere del Napoli Pepe Reina è stato intervistato dal noto portale spagnolo AS, riguardo la sua carriera passata, presente e futura. Reina ha ovviamente parlato a lungo della sua esperienza napoletana, durata molti anni, citando soprattutto Benitez e Sarri e chiarendo anche alcune posizioni riguardanti gli ultimi avvenimenti.
Reina parla dell’avventura a Napoli, da Benitez a Sarri
“Quando Benitez arrivò a Napoli iniziò a chiamarmi svariate volte. Ero al Liverpool, stavo per rinnovare e non avevo alcuna intenzione di andar via. Poi arrivò Mignolet e il progetto di Rafa rappresentava dunque una grande opportunità. Sarri? Lavorare con lui è stato uno spettacolo. È grazie a Sarri che il Napoli ha battuto ogni suo record in questi tre anni e che ha trovato un bellissimo gioco. Io e Sarri siamo persone simili, preferiamo dirci le cose in faccia, anche litigando se necessario. La nostra è stata una relazione padre-figlio: gli voglio bene e gli sarò per sempre grato per ciò che ha fatto con me. Lo consiglierei a qualsiasi squadra al mondo, per le sue idee calcistiche e per il suo lavoro maniacale: va bene anche per il Real Madrid. Napoli? Decisi di lasciare la squadra un anno fa. Il Paris Saint-Germain mi fece un’offerta, ma il Napoli la rifiutò: sarebbe stato facile, nell’estate dei ‘certificati medici’, cercare un modo per forzare la cessione, ma avevo fatto un patto-Scudetto con i miei compagni e decisi di accettare la decisione del club. È vero che a Napoli piangi due volte: Quando arrivi ti trovi davanti una realtà totalmente diversa, ma quando vai via ti manca tanto. De Laurentiis? Abbiamo due personalità forti, rispetto il suo modo di gestire il club ma per certe cose la pensiamo diversamente”.