Home » De Laurentiis: “Fabian Ruiz arriverà a momenti. Il portiere? Ho offerto 60 milioni per Alisson”
News

De Laurentiis: “Fabian Ruiz arriverà a momenti. Il portiere? Ho offerto 60 milioni per Alisson”

DE LAURENTIIS FABIAN RUIZ  – Nel corso di una lunga chiacchierata concessa ai microfoni del Corriere dello Sport, il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, è un vero e proprio fiume in piena di informazioni e di notizie.

“Con Carlo ci sentiamo tutti i giorni” – dice De Laurentiis su Ancelotti  “ma non ha mai avanzato alcuna pretesa. E’ un allenatore di esperienza, sa quando utilizzare il pugno duro e gestire padronanza e comando”.

Eppure, anche se Ancelotti non ha avanzato pretese, il presidente è comunque al lavoro per accontentarlo: Siamo al lavoro sul mercato, c’è bisogno di alcuni profili: due portieri, un terzino e due centrocampisti, se Hamsik e Jorginho andassero via. Verdi? Simone adesso è tranquillo e contento di essere qui, farà benissimo. Fabian Ruiz? Potrebbe arrivare a momenti, con il calciatore abbiamo definito tutto, stiamo aspettando soltanto il suo via libera. Lainer? Abbiamo avuto un incontro, non lo smentisco, siamo nel pieno della chiacchierata. Chiesa? Ho offerto 50 milioni, ma Della Valle ha rifiutato, ribadendomi che il ragazzo è incedibile, altrimenti Firenze cade in rivoluzione”.

 

De Laurentiis, poi, avverte: “Non bisogna avere fretta sul portiere. Ci sono tanti elementi che piacciono. Meret è uno di questi, ma appena senti Pozzo sai che i prezzi diventano illogici. Areola ha talento ed esperienza, così come Keylor Navas. In passato, ho tentato comprare Alisson, offrendo alla Roma 60 milioni di euro. Adesso la sua cessione è diventata un’asta impossibile da sostenere”. 

Sul capitolo-Hamsik rivela: “Marek è stato recentemente a casa mia, con il suo procuratore (Juraj Venglos ndr). Mi hanno detto che presto un club cinese mi avrebbe contattato, ma ad oggi nessuno si è fatto vivo. Noi ci guardiamo intorno, nel frattempo, non possiamo farci trovare impreparati. Voglio precisare una cosa: è stato Marek a mettermi in questa posizione, non certamente io a spingerlo”.

E sulla trattativa con il Manchester City per Jorginho: “Giovedì ho avuto un incontro con la dirigenza inglese, dando disposizione a Giuntoli di trattare. Ci sono serie possibilità che presto l’affare arrivi a definirsi. Se qualcuno fa un passo indietro, però, l’altro deve farne uno in avanti”.

Poi, De Laurentiis ribadisce gli incedibili azzurri: “Abbiamo tanti calciatori incedibili. Koulibaly è uno di questi, ma anche giocatori come Rog e Zielinski appartengono a questa ‘lista’. A volte penso che questi ragazzi vengano ingiustamente sottovalutati. Sono sempre accostati a club di grande spessore, un motivo ci sarà”. 

Infine, il presidente chiude con il caso-Sarri: “Non ho mai ricevuto telefonate, leggo certe cose soltanto tramite i giornali. Certo, se dovesse realmente accadere, ascolterei le offerte e agirei per il bene del Napoli. Con Maurizio ci siamo salutati dopo il Crotone, non ci sentiamo da quel giorno. Neanche il suo agente Pellegrini si è fatto più vivo, ma non dovrei meravigliarmi. Cosa rimprovero qualcosa a Sarri? Nulla. Forse avrei dovuto stabilire certi obiettivi e certi paletti ad agosto. Sono sempre stato un signore e questa è una caratteristica della famiglia De Laurentiis”.