BUCCIANTINI NAPOLI MERET – A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia La Rete di Raffaele Auriemma, è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“Meret? Mi piace molto, sa di essere uno con delle priorità, ha stile in campo e fuori, è bravo sulle gambe e sulla posizione. E’ un giovane che ha molta personalità, forte quanto Donnarumma. La strada che ha preso Meret, rispetto a Donnarumma, porterà meno lontano magari, ma è stata presa bene.
Il calciomercato quest’anno è un po’ strano. Emre Can avrebbe fatto comodo un po’ a tutti, soprattutto se lo prendi a zero, ma la Juventus in queste situazioni attira di più. Adesso si stanno muovendo calciatori che il Napoli ha già e spero che questo temporeggiare sia voluto da Ancelotti.
Carlo starà aspettando che i calciatori giusti inizino a girare sul mercato, perché al Napoli non servono degli acquisti di quantità, ma di qualità. Gli azzurri partono dai 91 punti e ha bisogno di andare a prendere i campioni già fatti, non i Cristante o i Kluivert, che faranno pur comodissimo alla Roma, ma non ad una squadra già rodata come il Napoli.
Giocare il 26 dicembre? L’Italia non deve copiare determinate culture solo perché funzionano. Dall’Inghilterra bisogna copiare il modo di fare marketing che hanno loro con il calcio. L’Italia è indietro nella capacità di fare soldi con il calcio, non a livello culturale. Invece noi copiamo soltanto un po’ di apparenza di quel mondo lì.
L’Inghilterra arriva sempre in maniera promettente al Mondiale, ma alla distanza è una squadra che può calare. Tolte le cinque favorite, il Belgio è la squadra più forte. Hanno fisico e qualità, possono fare letteralmente di tutto. L’Argentina adesso mi sembra un po’ sopravvalutata, che non ha ben chiaro cosa voglia fare in campo. Il Brasile è la favorita assoluta, è completa in ogni reparto, ma a volte i brasiliani tendono a complicarsi la vita da soli”.