Home » Luperto: “Il Napoli? Ancelotti mi ha convinto a restare con queste parole”
Napoli News

Luperto: “Il Napoli? Ancelotti mi ha convinto a restare con queste parole”

LUPERTO NAPOLI – Intervistato dalla radio ufficiale del Calcio Napoli, Sebastiano Luperto ha parlato così del proprio momento di forma in maglia azzurra.

“Contro il Parma abbiamo vinto in maniera importante, ci dà morale in vista della Juventus. Sono qui a Napoli da 5-6 anni, ma so che sarà una partita fondamentale per la città. Giocheremo contro la squadra migliore del campionato, vogliamo batterla. E’ presto dire se sarà uno scontro diretto.

Vincere aiuta a stare bene tutto il gruppo. La sconfitta di Genova in questo senso ci ha migliorati, andando a rimediare laddove serviva farlo. 

Dispiace per il rigore su Zaza, non ho temporeggiato. Ero convinto che la palla fosse andata lì, ma l’avversario è stato bravo a muoverla in tempo e a guadagnarsi il rigore. Ho peccato di troppo impeto.

Ancelotti? Con lui si sta bene. Si vede che è un grande allenatore, abituato a gestire grandi campione. Riesce a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi. Il mister mette in campo tutti e ognuno poi deve essere bravo a farsi trovare pronto. Se non sai di giocare la domenica, in settimana dai il massimo. 

Insigne? E’ fondamentale per noiLorenzo è un giocatore di assoluto livello, speriamo che continui così. 

Albiol? E’ un grandissimo difensoreIl mister a volte lo tiene a riposo, così da averlo in condizioni perfette nelle partite più importanti.

Il mio soprannome? Nello spogliatoio mi chiamano “Lupo”. 

Il Liverpool? Vogliamo la vittoria, giochiamo in casa, quindi speriamo di avere la spinta del pubblico. La Champions è una competizione importante. 

Benitez? Anche lui era un grande allenatore, peccato non si sia trovato benissimo qui. I tifosi non capivano la sua idea di calcio, ma è un allenatore che mi ha dato tantissimo. In Serie B, poi, ho maturato tanta esperienza, soprattutto a Vercelli. 

Come mai sono rimasto al Napoli? Ancelotti mi ha detto “Tu non ti muovi da qua”. E’ stato bello sentirlo. Per me è fondamentale avere la fiducia di un allenatore come Ancelotti, altrimenti è impossibile esprimere il meglio quando si va in campo. Quando ho saputo di essere titolare, ho confermato al mister che ero pronto. 

Cristiano Ronaldo? E’ un fenomeno, ma in campo non si guarda in faccia a nessuno”.