Bergonzi cori – A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A. Con l’ex fischietto si è toccato un tema sempre molto caro a Napoli e ai napoletani, ovvero quello dei cori discriminatori, che purtroppo continuano incessantemente a riproporsi in vari stadi italiani. Raramente, nonostante sia già parte del regolamento, le gare vengono infatti sospese durante questi episodi. Bergonzi ha provato a spiegare il perché, analizzando la situazione durante il suo intervento e spiegando i vari step attraverso i quali si arriva a prendere la decisione.
L’ex arbitro Bergonzi spiega l’iter per sospendere le gare durante cori discriminatori
“La sospensione della gara per i cori discriminatori ha già un suo scritto nel regolamento, ma questo non viene applicato, per cui parliamo di cose già regolamentate. Ci sono degli step da fare durante la partita: appena ascolti i cori devi segnalarlo al responsabile della Procura e della sicurezza che farà fare allo speaker un annuncio nello stadio. Se i cori non finiscono, l’arbitro ha la facoltà di sospendere la partita in maniera temporanea e se continuano ad arrivare gli insulti, l’arbitro deve prima consultarsi con il responsabile della sicurezza dello stadio in questione e poi terminare la partita. Deve farlo perchè l’arbitro non può decidere da solo, senza tenere conto di ciò che potrebbe accadere.
La Serie A in verità è la categoria in cui ci sono meno problemi per ciò che concerne le regole, in tutte le altre categorie sono messi male”.