Altro colpo di scena per ciò che riguarda la finale di ritorno di Copa Libertadores, per cui sembrava essere stata trovata una soluzione dopo la scelta del nuovo stadio. La gara, infatti, dovrebbe giocarsi il 9 dicembre al Santiago Bernabeu di Madrid. Condizionale che però è tornato d’obbligo, perché il River Plate ha annunciato tramite un comunicato ufficiale che non ha alcuna intenzione di disputare la gara contro il Boca Juniors nello stadio del Real Madrid.
Copa Libertadores, altro colpo di scena: il River Plate si rifiuta di giocare al Bernabeu
Altre grane dunque per una partita che sembra non avere modo di essere disputata. Nel comunicato, in particolar maniera, si fa riferimento al fatto che la maggior parte delle persone presenti al Monumental per la finale di ritorno saranno inevitabilmente penalizzate dalla situazione. Inoltre, viene contestato il fatto che una partita come il SuperClasico non possa essere giocata in un contesto normale e viene apertamente criticata la scelta della COMNEBOL di giocare la gara al di fuori del Paese, spiegando che – secondo il punto di vista del club – non è possibile che la Federazione argentina debba essere vittima di un pugno di violenti.
La gara di ritorno per l’assegnazione della competizione sembra dunque non trovare pace. Ricordiamo, infatti, che la partita doveva essere disputata una settimana fa ma che fu rinviata dopo gli scontri, prima al giorno seguente e poi a data da destinarsi. Prima del weekend la decisione sul Santiago Bernabeu, che però ora torna inevitabilmente in dubbio. Altro caos in arrivo e, ovviamente, altra cattiva pubblicità per il calcio argentino, ormai da una settimana nell’occhio del ciclone.