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De Laurentiis: ‘Solo l’Atletico mi ha chiesto Higuain, assurdo se andasse alla Juve. Siamo su Donati e altri profili’

Aurelio De Laurentiis è intervenuto in conferenza stampa nel teatro comunale di Dimaro:

Sugli abbonamenti: “Non abbiamo aumentato i prezzi  degli abbonamenti, sono sette anni che non li alziamo. Da un lato volete che uno compri, dall’altro volete anche che tenga i prezzi bassi. Lo stadio per me è un fallimento in termini economici, Napoli è una città difficile e l’Italia un Paese difficile. C’impegneremo per ottenere il massimo possibile, Napoli ha già vinto perchè dodici anni fa galleggiavate nella m…a”

Sulla gestione della rosa: “L’anno scorso avevo un’ampia gamma di titolari, uno come Chiriches per me vale Albiol, Strinic vale Ghoulam. Hanno caratteristiche diverse, poi bisogna vedere anche a livello psicofisico come rendono. Credevo di aver dato all’allenatore una rosa assai completa per disputare l’Europa League, Gabbiadini per esempio non si discute, ma ha avuto dei problemi di forma per tre mesi, visto l’infortunio alla caviglia. Quando ha sostituito Higuain, Gabbiadini ha fatto anche qualche gol. Hysaj ha fatto benissimo l’anno scorso, non posso fargli fare il secondo, tocca all’allenatore poi saper gestire la rosa. La più grande stupidata è misurare con la moneta il valore del calciatore. Il problema è che tanti calciatori non vengono qui con la consapevolezza di dover fare la riserva”

Su Giaccherini: “A Giaccherini penso dai tempi in cui presi Gabbiadini, mi è sempre piaciuto. L’ho visto anche in Nazionale, mi è parso molto motivato e attaccato alla maglia. Ha gli attributi e non si è posto il problema del “gioco o non gioco”. Sono diventato quello che sono oggi grazie a mio padre, ci vuole il giusto equilibro tra esperienza e giovinezza”

Sui diritti d’immagine: “Quando parliamo dei diritti d’immagine, raccontiamo di una sorta di “mafia”, alcune aziende d’abbigliamento sportivo s’inseriscono nella vita dei calciatori sin da piccoli. Noi dobbiamo essere proprietari dello stadio, dei marchi e dovremmo essere anche proprietari dell’academy. Ci sono tanti costi per un club.

Sul San Paolo: “Quando la gente dice “De Laurentiis caccia i soldi, facci lo stadio”, bisognerebbe capire che c’è bisogno di una regolamentazione con il Comune. A De Magistris ho detto che possiamo far volare la città con le strutture sportive. Se io prima di morire avessi vinto due scudetti e pareggiato il conto di Ferlaino, non avrei cambiato proprio nulla, non saremmo stati forieri di alcuna trasformazione”

Sul rinnovo di Callejon: “Con Callejon ci abbiamo messo pochissimo a rinnovare il contratto e non è semplice per un calciatore straniero, che ha gli affetti in un’altra Nazione, restare a lungo a Napoli”

Su Nicolas Higuain: “Le sue strategie non mi appartengono. Questa società è da sei anni in Europa, ha lanciato Lavezzi, Cavani e ha fatto “rinascere” suo fratello Gonzalo. Se invece ci sono degli altri scopi e dei segnali da mandare a terze persone giuridiche per farsi fare delle offerte che magari non arrivano, lo sa soltanto Nicolas. Guardate che il Napoli è arrivato secondo anche senza Higuain”

Sulla moviola in campo: “Nicchi si è messo di traverso riguardo alla “moviola in campo” introdotta dalla Fifa, i risultati sono blindati. In Lega è stato proposto di pagare una sperimentazione della Var, io non ho voluto pagare nulla, siamo quasi arrivati a cazzotti con Lotito, proprio perché i risultati saranno blindati. Si vogliono nascondere gli errori? Non capisco Tavecchio e la posizione degli organi federativi”

Sulla clausola rescissoria: “Se, eventualmente, un club versasse la somma della clausola per Higuain, tutti saprebbero che avremmo incassato i 97 mln e ciò depaurerebbe la clausola stessa, perché aumenterebbe il prezzo del calciatore richiesto. Sulla scadenza preferisco non rispondere”

Sul mercato in uscita: “Gabbiadini? Gli voglio molto bene, vorrei che rimanesse qui. Koulibaly? Ha ancora tre anni di contratto, chi vivrà vedrà”

Su Higuain: “Higuain tradirebbe se stesso, non me, non i tifosi. Ha cantato la canzone dell’innamoramento sotto la curva. Sarebbe il re dell’assurdità, Napoli e Juventus sono come cane e gatto. L’unica offerta che ho ricevuto è stata quella del presidente dell’Ateltico Madrid, che mi ha telefonato di persona e offerto 60mln più alcune contropartite tecniche. Io ho risposto “No! La clausola va versata per intero”. A Marotta ho detto “caccia i soldi”? Si ma era una battuta”

Sul mercato in entrata: “Stiamo lavorando su vari settori del campo e in tante direzioni, a volte sento dire delle stupidaggini, noi per fare un contratto ci mettiamo dieci minuti, sono prestampati, non capisco poi quale sia il problema dei diritti d’immagine. Sono orgoglioso di essere partito dalla Serie C, di essere chiuso negli spogliatoi con gli sputi che arrivavano in testa in un momento in cui lavoravo con Angelina Jolie, oggi abbiamo raggiunto il diciottesimo posto nel mondo. Ne abbiamo fatta di strada al di là degli scudetti non vinti e delle pretese assurde. Siamo su Donati e altri dieci, noi abbiamo bisogno di un terzino destro, meglio ancora se ambidestro, che magari deve fare al massimo 10-15 partite, uno o due centrocampisti. Poi devo vedere come sostituire nel caso Higuain se va all’Arsenal o a qualche altro club. Cavani? Ha dichiarato che non va d’accordo con me e non ne conosco le motivazioni. Forse lo abbiamo venduto troppo bene e non ha reso come si aspettavano”.

 

Di Rosario Siviero