L’edizione odierna de Il Mattino dedica ampio spazio alla grana rinnovo Insigne. Fortemente interessati al Magnifico ci sarebbero tre squadre: l’Inter, il Newcastle e il West Ham. Che sul tavolo hanno già messo una offerta da 5 milioni di euro a stagione per il calciatore. Proprio gli Hammers e i dirigenti di Rafa Benitez avrebbero dato mandato ad Andreotti e Ottaiano di sondare il Napoli e capire a che prezzo De Laurentiis è disposto a cedere Insigne.
L’Inter, un anno fa, ha offerto 30 milioni, rimediando un secco no ma in questi ultimi mesi non si è mai rifatto vivo dalle parti del club azzurro. E allora? Insigne ha messo il Napoli in cima ai suoi pensieri. Nel 2012 guadagnava 700 mila euro e nell’estate del 2013 ha avuto l’agognato aumento fino al totale di 1,7. Da quel momento è stato un crescendo: prima i Mondiali e poi l’Europeo, ma di ritocchi nemmeno l’ombra.
In pieno ritiro viene fissato il primo incontro: qui gli agenti di Insigne calano le loro carte, De Laurentiis fa sapere che a quelle cifre mai e poi mai firmerà il rinnovo. I modi sono duri, le parti non si lasciano bene. La seduta viene rinviata a inizio agosto. Il Napoli non si fa vivo e Ottaiano e Andreotti decidono che è il momento di rompere gli indugi e cambiare strategia. «Se resta a Napoli nessun problema: giocherà alla grande come ha sempre fatto»