Lo strapotere della Juventus, fa sempre più paura. Non solo in campo ma anche – e soprattutto – sul mercato. Marotta e Paratici hanno stabilito nuove regole di trattativa: prima si passa dalla Juventus. Se un giocatore piace o interessa, il club bianconero lo prende senza troppi se e ma, altrimenti lascia alle concorrenti la possibilità d’inserirsi. E’ accaduto con Gonzalo Higuain, con Miralem Pjanic, con il giovane Marko Pjaca e il tutto si è ripetuto nelle ultime ore con Witsel (perso sul gong ndr.) e Cuadrado. Le altre società italiane non ci stanno e corrono ai ripari, inserendo nei vari rinnovi e contratti nuovi una clausola anti-Juventus.
Una clausola del genere, in realtà non è una novità così eclatante. Solita trovarla nei paesi latini (Sudamerica) ed in Europa (Portogallo, Spagna), in Italia non si era mai arrivati a tanto perché non ce ne era mai stata necessità reale. Esempi chiari sono nella Liga Spagnola dove contratti con clausole anti-avversario sono all’ordine del giorno: il Barcellona vende imponendo a chi acquista di non rivendere il giocatore ai rivali del Real Madrid, i Blancos dal canto loro ribattono in egual maniera. Se si acquista un giocatore gli si chiede di firmare un contratto dove la cessione possa essere solamente all’estero, e così via. Adesso questa tendenza è arrivata fin da noi.
Napoli e Inter sono le società che hanno deciso di infilare quella che oramai ha già preso il nome di ‘clausola anti-Juve‘ anche se all’apparenza è una tutela dei club che impongono clausole rescissorie valide solo per i trasferimenti all’estero. Insomma, non ci sarà più un caso Higuain. Se un domani la Juventus volesse Icardi, l’argentino prima dovrebbe svernare almeno una stagione in un club fuori Italia, pagando ai nerazzurri la clausola (in questo caso di 110 milioni che verrà inserita nel rinnovo) per poi passare dopo due anni ai bianconeri. Un girotondo che sconsiglia qualsiasi speculazione di questo genere.
Anche il club di De Laurentiis, che è stato pizzicato proprio dai bianconeri per la trattativa Higuain, sono pronti alla stessa clausola per i rinnovi dei suoi giocatori, bravi o meno bravi che siano. Si passa da Koulibaly a Hysaj a Zielinski: tutte le clausole rescissorie sono rivolte esclusivamente all’estero. Basta passaggi diretti a rinforzare la concorrenza ma soprattutto ad avvelenare gli animi della propria tifoseria.