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Britos: “Sarri mi stimava, ma ero già stato ceduto. Koulibaly? Non ci sono tanti difensori come lui”

“Contro la Dinamo il Napoli ha giocato abbastanza bene, ha meritato sicuramente la vittoria. Conosco bene quel campo, è difficile giocare contro la Dinamo in casa, ma il Napoli non ha deluso, ha giocato bene ed ha vinto, è questo ciò che conta.”
Queste le parole di Miguel Angel Britos rilasciate ai microfoni di “Si Gonfia la Rete – Secondo tempo” di Raffaele Auriemma, in onda sulle frequenze di Radio CRC.

Rimpianto di Sarri? Purtroppo non ho avuto tanto tempo a disposizione per allenarmi con lui, ma so che è un lavoratore ed a me piace tanto lavorare, mi piace come mister. Purtroppo della mia cessione già ne avevamo parlato con la società, il Napoli si era già accordato con il Watford prima del ritiro. Con Benitez siamo stati sfortunati. Siamo usciti dal girone dopo aver fatto 12 punti, non era mai capitato. Non è vero che con Benitez ci difendevamo di più. Lui ci ha dato la caratteristica del possesso palla, che poi si è perfezionata con Sarri. Con l’attuale allenatore del Napoli lavoravamo molto di più sulla fase difensiva almeno in quel poco tempo che sono stato con lui, ci lavoravamo anche con Benitez ma molto meno, con lui la maggior parte del lavoro era sul possesso palla. Koulibaly? Me lo aspettavo che sarebbe diventato fortissimo, con Sarri è migliorato molto. E’ giovane e diventerà ancora più forte. Se farà una buona Champions sicuramente ci saranno tante squadre che lo vorranno come già è successo quest’anno con il Chelsea ed altre big. Non ci sono difensori forti come lui in giro. Watford? Adesso riusciamo ad essere una squadra più compatta, il mister non parla ancora benissimo in inglese e fa ancora un po’ di fatica a spiegarsi. Visti i tanti arrivi e le tante partenze ci vuole un po’ di tempo, ma siamo contenti di questo percorso: stiamo facendo bene. I dorados? Qui non vado a pesca molto spesso, sono stato in qualche lago artificiale con qualche amico. Napoli mi manca anche per questo. L’asado? Non l’ho ancora fatto per tutta la squadra, anche perchè non siamo mai stati in ritiro punitivo (come accadde a Napoli nell’ultima stagione, ndr) ma solo per qualche compagno. Vedremo se poi faremo qualche grigliata tutti insieme”.