“Lo stanno crocifiggendo tutti, non dimentichiamo che è stato fuori per due turni e questo non l’ha aiutato a mettere carburante nella sua psicologia”, a parlare è Aurelio De Laurentiis che difende a spada tratta Manolo Gabbiadini: “Contro il Besiktas si è esaurito dopo venti minuti. Non faccio l’allenatore, ma sono convinto che Gabbiadini abbia bisogno di spazio. Probabilmente con lui in campo vanno ipotizzati diversi moduli. Forse il 4-3-1-2 tanto caro al nostro allenatore potrebbe tornare utile schierando qualcuno nel ruolo di trequartista. Gabbiadini andrebbe servito in un altro modo: comunque ripeto, deve avere l’occasione di giocare anche perché l’ho visto un po’ fuori forma”.
Gabbiadini però non è il solo calciatore oggetto dei discorsi del patron. De Laurentiis a Kiss Kiss ha voluto commentare anche la posizione in campo di Hamsik: “Si sta comportando bene in mediana, ma ha giocato anche in maniera diversa con Benitez e non dimentichiamo che con lo spagnolo abbiamo vinto tante partite facendo molto bene e segnando tantissimo. Il nostro capitano non gradisce giocare più avanti, ma poi ha fatto molti gol quando si è abituato”.
Ed è probabilmente il centrocampo il reparto più attrezzato nel Napoli: “Si, abbiamo un grandissimo reparto. Non c’è soltanto Diawara, stiamo vedendo Zielinski e mi auguro che presto possa giocare pure Rog che ha grande personalità e lo vedrete. Si parla tanto di giovani che devono inserirsi, ma gli errori li fanno tutti anche Maksimovic che non è giovane e gioca da anni in Italia e ieri è stato protagonista negativo in occasione del rigore. Non ci deve essere una colpa anagrafica. Posso dire che Rog è davvero un bel talento e ha personalità da vendere”.
De Laurentiis però parla anche di mercato: “Spero innanzitutto che Milik possa essere a disposizione per la prima giornata del girone di ritorno contro il Pescara, in programma a metà gennaio. Noi siamo sempre vigili sul mercato, ma dipende pure da Sarri. In estate gli ho proposto Aubameyang, lui mi ha risposto che è un grandissimo attaccante, ma non adatto alle nostre caratteristiche. Gli avrò parlato di una quindicina di attaccanti. Ha ragione comunque il nostro allenatore, noi abbiamo un gioco particolare e non tutti i bomber fanno al caso nostro”.