Home » Sarri rivoluziona la comunicazione: ‘Allenare questa squadra mi dà gusto, ho sensazioni più positive dell’anno scorso’
News

Sarri rivoluziona la comunicazione: ‘Allenare questa squadra mi dà gusto, ho sensazioni più positive dell’anno scorso’

Al termine di Udinese-Napoli, il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha commentato la partita ai microfoni di Sky Sport 24. Ecco, in sintesi, i passaggi più interessanti dell’intervista:

Insigne è un ragazzo solare, i compagni gli vogliono bene. Aspettavo che fosse la sua partita già da 3-4 partite. Deve concentrarsi sulla prestazione, perchè se la trova, arrivano anche i gol di conseguenza. Dopo essersi sbloccato poteva subito segnarne tanti altri in pochi minuti: è la prova di come dovesse semplicemente liberarsi nella testa da questo periodo in cui ha sofferto.

La prestazione? Nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima impostazione ma siamo stati poco efficaci negli ultimi 30 metri perchè gli esterni erano troppo larghi e Mertens faceva troppo il centravanti vero che non è. Nel secondo tempo ci siamo mossi meglio e di più, con maggior velocità e senza dare punti di riferimento. Questo ci ha fatto crescere e vincere la partita.

Abbiamo avuto tanti problemi in settimana: febbre per Insigne, Hamsik e Callejòn. Anche Maksimovic stamattina non stava benissimo. In campo però chi ha giocato ha risposto bene ed io ho provato poi a gara in corso a risparmiargli per qualche minuto.

Prospettive? Non mi interessa la Juventus e non mi interessa immaginare dove possiamo arrivare. Quello che mi interessa è che questa squadra ha grande voglia di lavorare e di migliorarsi. Abbiamo finito la gara con tutti giocatori nati dal ’90 in poi, escluso Callejòn. Mi dà gusto allenare una squadra così giovane. E’ un gruppo che mi lascia la sensazione di star costruendo qualcosa di veramente importante, una sensazione che è anche più forte dell’anno scorso. Ad oggi non lo so e non mi interessa quando verrà apposto l’ultimo mattone: i margini di miglioramento sono importanti.

La Juventus? Sta facendo bene e sta tenendo un passo che non credo sia tenibile da nessun’altra concorrente. Ma questo ora non mi interessa.

Albiol? Superficiali voi giornalisti a pensare che potesse già giocare. Ha fatto solo 5 giorni di allenamento dopo 40 di stop”.

 

Andrea Falco