Se per la Primavera o per la prima squadra sin da subito sarà da valutare ma ciò che è certo è che Leandro Henrique do Nascimento, noto a tutti come Leandrinho, in forza al Ponte Preta, potrebbe essere per il Napoli un vero e proprio craque da cui trarne beneficio.
Protagonista assoluto nella nazionale Under 17 del Brasile, con cui ha vinto da super protagonista un campionato Sudamericano di categoria, è stato corteggiato per lungo tempo da top club europei: Manchester City e Real Madrid su tutti si erano interessate alle prestazioni del calciatore carioca ma, a quanto pare, il Napoli si è mosso meglio di tutti strappandolo alla concorrenza: accordo raggiunto per una cifra vicina ai 500 mila euro (il doppio dell’indennizzo previsto inizialmente, 280 mila euro) senza bonus.
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Ma chi è l’enfant prodige: Leandrinho?
Nato a Ribeirão Claro a Campinas, l’11 ottobre 1998, Stato di San Paolo, Leandrinho percorre tutte le tappe della sua ancor giovanissima carriera: entra nel vivaio della Ponte, gioca, segna e si mette in luce a tal punto da essere costantemente convocato nelle nazionali giovanili del Brasile.
Il 2015 è però il suo anno fortunato. Se al Mondiale Under 17 segna due reti che non bastano per evitare l’eliminazione ai quarti di finale dalla Nigeria, al Sudamericano di categoria fa il fenomeno: mette in mostra una serie di numeri d’alta scuola e segna 8 reti in altrettante presenze, conquistando il titolo di capocannoniere della competizione e regalando il trofeo alla Seleção.
Da lì in poi, è tempo di esordire anche con la maglia della Ponte Preta: prima in Copa do Brasil, poi in campionato il 25 giugno 2015 contro il Fluminense, a 16 anni, 8 mesi e 21 giorni.
L’Udinese, abbagliata dalle prestazioni di Leandrinho, ha provato a mettere le mani su di lui, inutilmente, perchè nonostante un lavoro durato mesi e un pre-contratto già firmato, il Napoli era la sola squadra che voleva l’enfant prodige, che in estate ha posto le basi per il trasferimento.
Seconda punta agile, veloce, rapida come una saetta e leggera come una piuma: così si può definire Leandrinho. Ama divertirsi in campo, sa come abbinare la concretezza allo spettacolo e ai goal, come dimostrato un anno e mezzo fa in Paraguay.