Alessandro Casella, direttore sportivo del Gozzano è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma in onda sulle frequenze di Radio Crc: “Su Zerbin? Alessio è un ragazzo molto promettente, lo scorso anno era partito nella nostra rosa ad inizio stagione. L’avevamo preso da una società nella zona di Novara. A livello di talento e qualità aveva qualcosa in più di tutti, gli mancava un pò di struttura fisica. Quest’anno l’abbiamo integrato direttamente in rosa, sta facendo benissimo.
Non c’entra nulla in Serie D come potenziale e qualità, ad oggi ha fatto cinque gol tutti di elevato spessore. È tra i migliori ’99 in Italia, su questo ragazzo si sono mosse quasi tutte le società italiane di A. Oltre al Napoli, si è mossa la Juve, l’Inter, il Genoa. Giuntoli, tra i primi due in Italia, è quello che di più l’ha voluto e che ha convinto noi dal punto di vista di progetto sul ragazzo. È riuscito a portarsi in una situazione di privilegio rispetto alle altre.
La trattativa non è chiusa, bisogna aspettare l’apertura del mercato. Con Giuntoli si è trovato un accordo tra le società. Per noi che siamo una piccola società, cedere un giocatore ad una squadra che è tra le prime sedici in Europa è un vanto. Il progetto che Giuntoli ha in mente per Zerbin è importante, può diventare un calciatore molto importante di Serie A.
Potrà essere utilizzato al Torneo di Viareggio, sono scenari che prenderà in considerazione lo staff del Napoli. Per la crescita del ragazzo, seppur bravo e con qualità e con spirito di adattamento, il salto dalla D alla A è notevole. Il progetto di poterlo far crescere in una società di Serie B sia l’ideale. A livello qualitativo ci sta in una squadra come il Carpi, cambia solo la velocità nelle categorie superiori. Bisogna dar tempo al ragazzo per adattarsi al tipo di gioco che trova in Serie D che comunque è ottimo. Bisognerà dargli qualche mese, lo scorso anno è passato da settembre a maggio dagli Allievi Regionali al campionato di Serie D con le sue difficoltà.
È un protagonista di questo campionato dove giocano molti ex professionisti. Ha grossi margini di riuscire a calcare palcoscenici importanti, margini tali da convincere Giuntoli e altre squadre italiane a muoversi. Se tutte le società vogliono questo ragazzo, è chiaro che è un pezzo pregiato. Sulle cifre? Il nostro addetto stampa, nel rimarcare una notizia nazionale, ha precisato un punto che è un piccolo tassello di una trattativa più ampia.
Ad ogni modo, la Gazzetta ha avuto questa notizia non dal Gozzano e non dal Napoli. A noi interessa relativamente poco andare a dimostrare quanto ricaviamo dalla sua cessione, a noi interessa che il giocatore vada in una società di altissimo livello. Possibile partnership con il Napoli? Abbiamo parlato di tutto, avere una società amica che lavora sul territorio come facciamo noi, siamo molto attenti ai giovani sopratutto di Piemonte e Lombardia.
Esperienza al Novara?Alessio ha fatto dai 7 anni fino ai 13 all’Inter. Venne scartato perchè a livello strutturale era molto piccolo, è andato a Novara per sei mesi e per gli stessi problemi ne è uscito. L’abbiamo preso da una società di Prima Categoria, categoria che l’ha forgiato dal punto di vista dell’impatto fisico. A livello qualitativo si vede che non c’entrava nulla con la Prima Categoria. Questi sono stati i limiti per cui è stato scartato, a livello strutturale era un ragazzo piccolo e gracile. Lo scorso anno ha avuto una crescita fisica notevole che l’ha portato oggi ad essere un giocatore con grossissimi margini. L’accordo con il Napoli c’è, Alessio è entusiasta per la situazione che gli si sta prospettando. L’ufficialità non c’è, le probabilità sono altissime.”