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Nino D’Angelo: “Dobbiamo chiedere al Napoli di risvegliarsi nulla è perso. Il 24 giugno? Al San Paolo realizzo un sogno”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Nino D’Angelo, cantante:

“Ormai sappiamo bene che ogni volta che affrontiamo la Juventus ci sono tante polemiche, sono diventate scontate. Dobbiamo anche dire perché che a Torino il Napoli non ha giocato una bella partita, poi è chiaro che c’è stato qualche rigore di troppo che non doveva essere concesso alla Juve. Non ci si può sempre attaccare agli errori degli arbitri perché così si creano degli alibi che il Napoli non deve avere anche perché è da Madrid che vedo una squadra un po’ stanca, non il solito Napoli. Dobbiamo capire che è successo, chiedere al Napoli di risvegliarsi perché nessun obiettivo è compromesso: il Real Madrid deve venire a Napoli così come la Juventus.

Siamo stati presi ancora una volta per i fondelli, ma ora nella testa dei calciatori deve essere messi un altro concesso: il Napoli è una grande squadra e bisogna ritrovare quel bel gioco. A De Laurentiis è andato il sangue in testa dopo la partita col Real Madrid, lo conosco e si è dato troppo anche perché il presidente del Napoli ha tutto il diritto di parlare all’allenatore, ma no davanti alle telecamere. Poi ci può anche litigare, ma no dopo una partita così importante e un esame di coscienza tutti lo devono fare. 

Donnarumma diventerà il più grande portiere italiane mentre Pisacane è arrivato tardi in serie A e il premio Ciro Esposito deve andare a calciatori che abbiano meriti umani e sportivi. Ciro è stato un grande tifoso del Napoli, tutti conosciamo la sua storia e spero che riusciremo a fare questo premio cercando di coinvolgere tutti. 

Il 24 giugno al San Paolo? Ci sono giorni indimenticabili ed è bello viverli insieme, con le carezze della mia città, nella mia curva. Il mio inno rappresenta un Napoli mondiale, quello di Maradona, Bruscolotti e Giordano per cui spero di fare una bella festa al San Paolo. Non oneravo che De Magistris mi desse questa opportunità e invece il sindaco è stato molto carino. Non ho mai cantato al San Paolo, un concerto lì non l’ho mai fatto e vorrei far venire tutti i miei amici”.