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LAZIO-NAPOLI 0-3, le pagelle: lezione di calcio degli azzurri, i “due capitani” illuminano l’Olimpico

REINA 6,5
Fa correre un brivido ai tifosi del Napoli per un’uscita su Immobile prima troppo tardiva e poi eccessivamente prolungata, ma la Lazio non ne approfitta. Per il resto gioca una buona prova in cui ci mette anche un paio di ottimi interventi.

HYSAJ 7
Il salvataggio (bravo e fortunato) su Immobile può valere un risultato e forse un pezzo di stagione. Buona prestazione, anche se con qualche neo, come quando si fa saltare con eccessiva facilità da Keita nell’occasione che porta il senegalese a  concludere col destro a giro dal limite sollecitando la risposta di Reina.

ALBIOL 6,5
Ci mette esperienza e malizia, in un paio di circostanze anche un po’ troppa, ma è quello che serve per vincere partite del genere.  Keita lo sdraia a terra creando una clamorosa occasione per i biancocelesti a metà ripresa, ma tenere il senegalese nell’uno contro uno nello stretto non è facile per nessuno.

KOULIBALY 7
Dalle sue parti non si passa mai. Mette quel qualcosa in più nell’uno contro uno laddove la buona fase difensiva di squadra di stasera non dovesse bastare.

STRINIC 6
Gioca una partita di buona personalità e discreta qualità, l’ingresso di Patric nella ripresa però lo destabilizza non poco e da quella parte la Lazio costruisce le (sporadiche) cose migliori. In alcune situazioni, con l’area affollata, non è impeccabile nell’intervento, dimostrando che non sia esattamente quello il suo campo preferito.

JORGINHO 5,5
In una serata complessivamente positiva perde un paio di palloni di troppo in mediana da cui nascono pericoli che altrimenti il Napoli non avrebbe corso.

ALLAN 6,5
Dopo l’infortunio, forse il suo miglior momento stagionale a livello di condizione. Lotta come un forsennato mordendo le caviglie ai centrocampisti avversari per riconquistare subito il pallone nella metà campo offensiva, elemento fondamentale per permettere al Napoli di controllare sempre la gara. Ci mette anche l’assist, servendo a Insigne il pallone del raddoppio.

HAMSIK 7
Il capitano festeggia la 350esima col Napoli con una prestazione illuminante. Trova sempre la posizione tra le linee spaccando in due il sistema difensivo di Inzaghi che tanto aveva invece messo in difficoltà la Roma. L’assist per Callejòn è da campione, anzi, da Marek Hamsik.

(Rog 6,5: Entra con grande aggressività aiutando ottimamente il centrocampo del Napoli che aveva perso in tonicità a riprendere il controllo della situazione)

CALLEJON 7
Torna a timbrare il cartellino dopo tanto tempo, forse  troppo dall’ultima volta e torna a far male alla Lazio come gli era già successo un anno fa. Con il suo movimento costante, da martello pneumatico, ad attaccare la linea avversaria, mette sempre in grande subbuglio la difesa della Lazio.

(Zielinski 7: entra per dar respiro a un Napoli in affanno e lo fa benissimo, girando bene il pallone, subendo dei falli, e trovando l’assist per il terzo gol)

MERTENS 6,5
Gli manca soltanto il graffio, che potrebbe piazzare quando nel finale si lancia con una giocata fantastica alle spalle della difesa avversaria salvo poi perdere il tempo per la conclusione con una sterzata di troppo a tentare di eludere Hoedt. Per il resto tanta qualità nelle giocate e tanta intensità nel pressare i portatori avversari.

(Milik SV)

INSIGNE 8
Ennesima prestazione da fuoriclasse. Segna 2 gol che virtualmente sono 3, considerando il salvataggio miracoloso su Patric, e dà la sensazione di essere sempre in controllo (e nel vivo) della partita. Ha trovato quel piccolo di più che precedentemente gli mancava a consacrarlo come un giocatore determinante ed adesso rinnovargli il conratto è sempre più un must.

SARRI 7,5
Può andare a casa contento: il terzo posto è blindato ed il suo Napoli ha risposto alla grande lanciando alla Roma un messaggio di prepotenza ed autorità. Dominio nel possesso palla, porta inviolata, anche con un po’ di fortuna che non sempre lo ha assistito, e le sostituzioni giuste nel momento più difficile per riprendere il controllo del centrocampo.