Home » Estate rovente: i grattacapi di Giuntoli tra rinnovi e probabili addii
News

Estate rovente: i grattacapi di Giuntoli tra rinnovi e probabili addii

La parola chiave per questa sessione di calciomercato del Napoli è infatti “rinnovo“. L’attacco non verrà toccato di una virgola visti i rinnovi di Dries Mertens e Lorenzo Insigne e si pensa anche ad una probabile permanenza di Leonardo Pavoletti (l’ex rossoblu al termine della stagione aveva espresso su instagram la sua volontà di crescere e di iniziare al meglio la prossima stagione), così come il centrocampo, mentre la difesa, croce a delizia di questa squadra, lascia qualche dubbio in più viste le incognite di KoulibalyGhoulam e di Albiol (che ogni estate lo vede protagonista del tormentone “ritorno al Valencia“).

Al di là di tutto questo, qualche grattacapo attanaglierà il ds Giuntoli: numerosi sono i calciatori di proprietà del Napoli pronti a tornare alla base per fine prestito.

De GuzmanGrassi, Duvan Zapata e Zuniga:  il direttore sportivo azzurro ha il compito di trovare una sistemazione a ciascuna di queste pedine fuori dal progetto partenopeo, missione per nulla facile visti gli ingaggi spesso non alla portata delle pretendenti.

Il caso che più farà discutere è quello inerente a Juan Camilo Zuniga: legato al Napoli fino al 2018, ormai ai ferri corti con la società per via del rinnovo firmato qualche stagione fa al quale seguì un calvario di guai fisici che lo tenne ai box per mesi. Da lì la rottura con De Laurentiis e le cessioni, al Bologna prima e al Watford poi. (Proprio dai londinesi il colombiano, voluto dal suo ‘mentore’ Mazzarri la scorsa estate, farà solo capolino a Castelvolturno pronto per ripartire).

Le valige a Castelvolturno non saranno disfatte neanche da Jonathan De Guzman, dirottato nell’ordine al Carpi nella seconda metà della passata stagione e al Chievo all’inizio di quella appena conclusa. ‘Pupillo’ di Benitez, all’ombra del Vesuvio il centrocampista olandese non ha mai lasciato il segno.

Poi c’è Alberto Grassi: sbarcato a Napoli con mille sogni e ambizioni, ma un infortunio al primo allenamento gli ha condizionato l’inserimento costringendolo a fare ‘dietrofront’. Cessione a titolo temporaneo ad agosto all’Atalanta, proprio da dove 6 mesi prima era partito verso Capodichino per tentare il grande salto. Grassi ora tornerà alla base, ma con i tanti elementi di talento e prospettiva inseriti 12 mesi fa a centrocampo dagli azzurri (Diawara, Rog e Zielinski), per lui difficilmente ci sarà spazio.

Non ce ne sarà nemmeno per Duvan Zapata,cresciuto in maniera esponenziale con Benitez ma utilizzato come pedina di scambio per arrivare ad Allan. Prestito biennale iniziato nel 2015 ed ora concluso, il centravanti si è saputo far apprezzare e Giuntoli può piazzarlo al miglior offerente per far cassa: si parte da 20-25 milioni.

In mezzo ai nomi di maggior richiamo non vanno dimenticati nemmeno i vari Dezi, Dumitru, Lasicki, Luperto e Maiello, anche loro destinati a nuove cessioni (prestito o titolo definitivo), mentre andranno valutate le posizioni di TutinoBifulcoContini Roberto Insigne che essendo cresciuti nel vivaio del Napoli potrebbero tornare utili nell’ottica della riforma delle rose.

Situazione diversa per Prezioso ed Anastasio che con molta probabilità si accaseranno al Carpi.

Insomma, questa estate che vedrà gli azzurri al preliminare di Champions dovrà seguire una strategia ben definita: comprare sì, ma con cautela e ratio.

Di Ilaria Mondillo