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Alla Juventus non sarebbe mai accaduto!

Quante volte nel corso di questi ultimi anni abbiamo sentito dire questa espressione in riferimento a comportamenti poco professionali, poco etici, poco sportivi tenuti da calciatori o dirigenti tesserati delle altre squadre.

In effetti, sia storicamente sia, soprattutto, in questi ultimissimi anni, la vera forza della Juventus è stata la Società (intesa nel senso più ampio del termine).

E invece, un giorno all’improvviso, questa MAGIA si è completamente frantumata… e così nel giro di pochissimo tempo abbiamo assistito a:

Bonucci che viene spedito in tribuna a Oporto in un quarto di finale di Champions League

Andrea Agnelli pesantemente coinvolto in un’indagine sui rapporti con la ‘Ndrangheta

L’ignominiosa sconfitta in Roma-Juventus con tanto di accuse di “biscotto”, infondate perché certamente non c’era volontà di favorire la Roma e/o di sfavorire il Napoli, ma certamente derivanti da un comportamento non degno del sempre altamente professionale atteggiamento tenuto in passato dalla Juve.

Uno scudetto, che doveva essere vinto con mesi di vantaggio, è che invece è stato faticosamente cucito solo alla penultima giornata a causa dei tanti punti dilapidati nel finale di stagione.

La rissa nella spogliatoio durante l’intervallo di una partita… che poi a pensarci bene non è “una partita”… ma “LA PARTITA”: la finale di Champions League contro il Real Madrid.

Con il conseguente crollo nel secondo tempo che è stato talmente fragoroso da riuscire a rovinare la bella immagine costruita in Europa dalla Juve.

La Fifa che indaga sul passaggio di Pogba al Manchester United.

Dani Alves che consiglia a Dybala di andare via dalla Juve se vuole davvero diventare grande

Allegri protagonista di tutti i giornali scandalistici d’Italia per via della relazione con Ambra Angiolini

La complicata gestione dell’acquisto di Patrick Schick (a tuttora non ancora tesserato!)

Dani Alves che rescinde il suo contratto e che appena arriva al PSG dice…: “alla Juve manca ORGANIZZAZIONE”!

La cessione di Bonucci, a quanto sembra, conditio sine qua non per il rinnovo del contratto di Allegri.

PAZZESCO! Davvero si fa fatica a credere che si stia parlando della JUVENTUS.

Con queste premesse non è impossibile pensare a una stagione non in linea con i recenti standard bianconeri (un’eventuale… e tutt’altro che improbabile… sconfitta contro la Lazio in SuperCoppa Italiana il 13 agosto, potrebbe avere ripercussioni devastanti fin da subito).

 

PARALLELAMENTE,

le espressioni COMPATTEZZA, SOLIDITA’, CONTINUITA’, FORZA AMBIENTALE, SPETTACOLO sono diventate appropriatissime per rappresentare l’attuale momento del Napoli (con l’apice toccato da calciatori che, in blocco, hanno rinunciato a un consistente numero di giorni di ferie).

Almeno per quest’anno il trend appare quindi del tutto invertito.

Allo stato delle cose…è davvero plausibile ipotizzare che il Napoli possa arrivare davanti alla Juve al termine del campionato.

Basterà questo per riportare lo scudetto alle pendici del Vesuvio?

Molto possibile… ma attenzione… perché da Milano sembrano essere abbastanza agguerriti!

 

Vittorio de Gaetano