La strategia di mercato del Napoli è quest’anno pesantemente condizionata dalla cosiddetta “regola dei 25 giocatori in lista” introdotta da un paio d’anni dalla Lega di Serie A per disciplinare l’iscrizione al campionato delle rose di ogni squadra.
Secondo i nuovi principi ogni società di Serie A può iscrivere al campionato:
o 4 giocatori provenienti dal proprio vivaio
o 4 giocatori provenienti da altri vivai italiani
o Altri 17 giocatori
A ogni rosa, potenzialmente già formata così da 25 giocatori (da cui il nome della regola),
può essere aggiunto un numero illimitato di calciatori considerati “Under 21” (per quest’anno vengono considerati tali tutti i giocatori nati a partire dal 1 gennaio 1996).
Analizziamo nel dettaglio la composizione della rosa del Napoli,
prendendo in considerazione i calciatori attualmente presenti nel ritiro di Dimaro (senza quindi contare altri calciatori tesserati, quali ad esempio Zuniga, Grassi, Dumitru che, certamente, non faranno parte della rosa ufficiale).
A Dimaro sono presenti 29 giocatori,
così suddivisi secondo i parametri individuati dalla Lega.
o 2 giocatori provenienti dal proprio vivaio: L.INSIGNE, SEPE
o 8 giocatori provenienti da altri vivai italiani: TONELLI, MAGGIO, GIACCHERINI, PAVOLETTI, JORGINHO, ZIELINSKI, HAMSIK, HYSAJ
o 4 giocatori Under 21: OUNAS, DIAWARA, LEANDRINHO, CONTINI
o Altri 15 giocatori: REINA, RAFAEL, KOULIBALY, ALBIOL, CHIRICHES, MAKSIMOVIC, GHOULAM, STRINIC, MARIO RUI, ALLAN, ROG, CALLEJON, ZAPATA, MILIK, MERTENS
Poiché, come visto, i posti previsti per i giocatori provenienti da vivaio italiano sono 4 e non 8… i 4 giocatori “italiani” eccedenti possono essere inseriti solo alla voce “ALTRI GIOCATORI”.
In questo modo, alla voce “ALTRI GIOCATORI”, i giocatori diventano 19 (i 15 su-elencati più i 4 “italiani” eccedenti”) a fronte dei 17 posti disponibili.
Ciò significa che, degli attuali 29 giocatori in ritiro, 2 non possono essere inseriti in lista (con conseguente, più che probabile, loro cessione).
Il Napoli è dunque già numericamente al completo (anzi… è al momento in sovrannumero).
Per capire quindi come acquistare è fondamentale capire prima come vendere.
I due in sovrannumero principalmente indiziati a lasciare Napoli entro l’inizio del campionato sono
ZAPATA (che non rientra nei piani tecnici di Sarri e dalla cui cessione la Società si aspetta di incassare un considerevole gruzzolo) e
STRINIC (il croato ha chiesto la cessione consapevole com’è che un altro anno di panchina gli negherebbe certamente la partecipazione ai Mondiali 2018; in rosa è già arrivato il suo sostituto MARIO RUI ma la cessione non si è ancora materializzata per le ragioni contrattuali legate al rinnovo di GHOULAM, non ancora definito).
Senza voler contare nemmeno LEANDRINHO e CONTINI (destinati a partire in prestito, e comunque, non fondamentali all’interno della lista facendo parte della schiera degli UNDER 21) la rosa del NAPOLI sarebbe quindi al momento composta da 25 giocatori:
o 2 giocatori del proprio vivaio
o 4 giocatori di altri vivai italiani
o 3 giocatori Under 21
o 17 altri giocatori
Dal punto di vista tecnico,
la rosa è perfettamente bilanciata in quanto sono presenti
2 giocatori per ogni ruolo (per un totale di 22 giocatori) più un giocatore in ciascuno dei principali 3 ruoli (portiere, difensore, attaccante) che fungono da terza scelta:
REINA-SEPE-RAFAEL
HYSAJ-MAGGIO
KOULIBALY-MAKSIMOVIC
ALBIOL-CHIRICHES-TONELLI
GHOULAM-MARIO RUI
HAMSIK-ROG
JORGINHO-DIAWARA
ZIELINSKI-ALLAN
INSIGNE-OUNAS
CALLEJON-GIACCHERINI
MERTENS-MILIK-PAVOLETTI
E’ evidente che in simili condizioni, ogni mossa sul mercato del Napoli deve essere particolarmente ponderata.
D’ora in avanti, oltre alle già considerate cessioni di ZAPATA e STRINIC, è chiaro che ogni acquisto può essere possibile solo se viene effettuata una ulteriore cessione… a meno di acquisti di calciatori provenienti dal vivaio del Napoli (per i quali sono disponibili ancora 2 posti) o a meno di acquisti di Under 21 (per i quali i posti disponibili sono illimitati).
Analizzato anche in quest’ottica, oltre che a quella prettamente tecnica, l’acquisto diADAM OUNAS è stata un’operazione magistrale.
Il sorprendente mancato arrivo di BERENGUER, che in tantissimi davano per sicuro, è un po’ meno inspiegabile se si comprende che il suo approdo in azzurro sarebbe potuto avvenire solo con la certezza di aver stabilito un nuovo giocatore da cedere. L’indiziato numero uno, per ruolo, sarebbe stato senz’altro GIACCHERINI ma non è così facile privarsi di lui sia per la difficoltà di garantirgli altrove lo stesso stipendio percepito a Napoli sia perché, in fondo, Sarri, pur se lo ha utilizzato pochissimo la scorsa stagione, sa bene che di lui può fidarsi ciecamente, per cui prima di privarsene vuole essere particolarmente convinto dell’alternativa.
Anche per SEPE si parla molto di una partenza (d’altra parte la non totale fiducia nei suoi confronti è stata finora piuttosto evidente, con in aggiunta l’attuale aggravante di essere stato praticamente fermo per 2 stagioni). Ma… per quanto sopra esposto dovrebbe essere chiaro che privarsi di lui (uno dei 2 soli giocatori provenienti dal proprio vivaio), è per il Napoli impossibile senza che anche qualcun altro giocatore sia ceduto per far posto in lista a un eventuale nuovo portiere! Vendere SEPE vuol dire quindi vendere 2 giocatori (ne deve quindi proprio valere la pena)!
E così, comprese le difficoltà derivanti da questa regola, resta lecito per i tifosi sognare qualche altro grande colpo di giocatori Under 21 che possano quindi essere inseriti in lista senza alcun problema.
In fondo, anche senza la recente regola, è sempre stata questa la logica che ha animato il Presidente De Laurentiis.
Per chi non lo sapesse, FEDERICO CHIESA è nato il 25 ottobre 1997…
Vittorio de Gaetano