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F1 – Ferrari: la risposta tanto attesa è arrivata, Arrivabene: “Domani dobbiamo centrare l’obiettivo”

Sebastian Vettel conquista la pole position nel Gp di Ungheria. Il pilota tedesco ha chiuso col tempo di 1’16”276 precedendo nelle qualifiche l’altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, +0”168, alle loro spalle le Mercedes di Valtteri Bottas, +0”254, e Lewis Hamilton, +0”431. Terza fila per le Red Bull di Max Verstappen, +0”521, e Daniel Ricciardo, +0”542. Settima la Renault di Nico Hulkenberg in ritardo di 1”192, alle sue spalle la McLaren di Fernando Alonso, +1”273.

La macchina è stata incredibile per tutta la giornata, oggi abbiamo fatto un bel progresso, mi piace tantissimo questa pista -spiega soddisfatto Vettel che all’Hungaroring ha ottenuto la 48esima pole della sua carriera-. Stiamo lavorando sodo, le ultime gare non sono state grandiose ma non conta più, siamo qui e cerchiamo di fare il nostro meglio -prosegue il tedesco della Ferrari al termine delle qualifiche ricordando i risultati in Austria e Gran Bretagna-. Passo dopo passo sono molto contento del livello che abbiamo raggiunto di nuovo come team, dobbiamo ricordare a che punto eravamo 12 mesi fa e a tutto quello che siamo ora“.

Non è soddisfatto al 100% Raikkonen staccato da Vettel di 0”168. “Non è andata troppo bene, sentivo la pole alla portata. A inizio giro e il fine non sono stati male ma nella chicane sul cordolo ho perso un po’ di tempo. Un giro discreto, sufficiente per il secondo posto“. Dovrà accontentarsi della seconda fila Valtteri Bottas, il finlandese della Mercedes ha preceduto il compagno Lewis Hamilton. “Siamo stati veloci per tutto il weekend ma sapevamo che sarebbe stata dura in qualifica e che loro avevano un piccolo vantaggio e sarebbe stato difficile batterli. Dobbiamo lavorare sulla macchina e concentrarci sulla gara perché sarà lunga e tutto è possibile“.

Il direttore della scuderia della  rossa, Maurizio Arrivabene, tende a placare gli animi senza esaltarsi troppo per i risultati. Almeno fino a quando questi non portano punti in classifica.

Oggi è andata molto bene grazie anche a quanto fatto ieri sera da tutti i meccanici, ma siamo solo al 30% del lavoro. Domani ci resta il 70% da completare, per cui dobbiamo andare avanti mantenendo i piedi per terra e umiltà”.

Oggi le Ferrari hanno demolito la concorrenza, cosa che si era vista già a Monte Carlo, dove il carico aerodinamico è molto alto.

“E’ vero che siamo andati molto bene, stiamo comunque parlando di due piste diverse. Ma la macchina deve essere superiore ovunque, quindi continuiamo a lavorare. La squadra c’è sempre stata e oggi lo ha dimostrato, quando siamo andati male non è stato perché c’eravamo persi per strada”.