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Balotelli-Napoli: attrazione fatale!

Un feeling speciale con Napoli anche se non ha mai indossato la maglia azzurra. Una maglia che però vestirebbe molto volentieri, come ha ribadito l’ultima volta in un’intervista durante la scorsa stagione vissuta a Nizza tra alti e bassi e chiusa alla fine con 17 gol (uno lo ha segnato quest’anno nei preliminari di Champions League).

In passato più volte SuperMario è stato accostato al club di De Laurentiis, le ultime voci l’anno scorso dopo l’infortunio di Milik e prima dell’esplosione di Mertens nel ruolo di centravanti: sensazioni, suggestioni, idee, però mai vere e proprie trattative intraprese con il suo manager Raiola. E così Balotelli al San Paolo ci arriverà ancora una volta da avversario, anche se bisognerà monitorare l’infortunio muscolare che lo ha messo ko per la sfida contro l’Ajax e gli farà saltare l’esordio di stasera in Ligue 1 contro il St. Etienne. Balo proprio dopo il successo dell’anno scorso per 3-0 del Napoli di Sarri sull’Inter mostrò di gradire molto il gioco degli azzurri attraverso un tweet in cui scrisse. «Ma i giocatori del Napoli? Mamma miaaaaaaaa».

Al San Paolo è sempre stato accolto bene da avversario, applausi per lui negli incroci precedenti quando vestiva le maglie dell’Inter e del Milan. Il più significativo fu in Champions League, nell’edizione 2011-2012, quella con Mazzarri sulla panchina azzurra: il Napoli vinse 2-1 contro il Manchester City di Mancini e mise un’ipoteca decisiva sulla storica qualificazione agli ottavi e il gol inglese fu firmato proprio da SuperMario in mezzo alla doppietta di Cavani. Un guizzo sotto porta che beffò De Sanctis e rimise in gara il Manchester City.

Il legame con Napoli è rafforzato dall’amore per la piccola Pia, la sua figlioletta napoletana nata nel 2012 dalla precedente relazione con la show-girl Raffaella Fico, e che riconobbe due anni dopo la sua nascita: SuperMario appena può fa un salto in città per stare insieme alla piccola Pia e condividere momenti di felicità in vacanza e nei momenti liberi, come ad esempio in occasione del saggio di danza della figlioletta a fine maggio al teatro Mediterraneo.

Super Mario ha diversi conoscenti napoletani. Fece molto rumore un suo giro in motorino a Scampia, insieme a persone poi finite in un’inchiesta sul presunto riciclaggio di soldi della camorra, nel giugno 2010, quando giocava con l’Inter e aveva solo vent’anni. Per questa circostanza venne poi ascoltato come testimone nel settembre 2011 alla Procura di Napoli dai pm Sergio Amato ed Enrica Parascandolo.

Diversi gli incroci da avversario del Napoli e nessuna vittoria: oltre al gol segnato in Champions con il City allenato da Mancini al San Paolo, ne ha realizzato un altro con il Milan al Meazza, il 22 settembre del 2013, nella partita in cui però il Napoli vinse 2-1 e lui in precedenza sbagliò il suo primo rigore della carriera: Reina lo ipnotizzò dal dischetto, fu il suo primo errore dagli undici metri dopo ventuno centri consecutivi. Quindi, un’altra serata amara contro il Napoli: la sua rete, anche se bellissima, fu ininfluente, invece molto più pesante fu il rigore fallito sia per l’esito finale della partita, sia a livello personale perché interruppe una lunga serie da record.

 

Fonte: Il Mattino