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Nizza-Napoli 0-2, le pagelle: Albiol e Koulibaly alzano il muro, Callejòn e Insigne firmano la vittoria di Sarri

Sarri

Un grande Napoli passa anche all’Allianz Riviera con le firme di Callejòn e Insigne a griffare una partita di rara maturità dominata per 90 minuti senza il minimo affanno. Le pagelle degli azzurri:

Reina 6
Stilisticamente non impeccabile con un paio di palloni che gli scusciano tra le mani in modo inconsueto. Efficace si, porta inviolata e sicurezza al reparto.

Hysaj 6-
Saint-Maximin gli fa venire il mal di testa, ma poi in fondo non arriva mai da nessuna parte anche grazie al sostegno del resto del reparto.

Albiol 7
Partita straordinaria. Perfetto ed impeccabile in ogni situazione, in queste partite servono che i leader giochino da tali e lui ha risposto presente.

Koulibaly 7
Da Albiol eredita la capacità di leggere e gestire le situazioni, poi ci mette il suo, con i suoi mezzi atletici impressionanti. Balotelli annullato.

Ghoulam 6,5
Solito pendolo sulla corsia mancina, mette al centro almeno un paio di palloni interessanti che potevano essere sfruttati meglio. In fase difensiva soffre meno perchè il Nizza lavora per lo più sul lato di Saint-Maximin.

Jorginho 6,5
Nel primo tempo inizia a tessere la tela e la palla il Nizza non la vede più. Solita partita alla Jorginho.

Hamsik 6,5
Suo l’assist per Callejòn, lasciato libero in maniera imbarazzante dalla difesa nizzarda. 60 minuti di qualità e poi un po’ di meritato riposo

(Zielinski 7: entra e subito fa un paio di giocate incredibili come l’apertura per Insigne da vedere e rivedere.)

Allan 6
Fa un lavoro ossessivo in fase di pressing, forse anche troppo, risultando sfinito in alcune fasi della gara.

Insigne 7,5
Altra prestazione degna di nota. La manovra del Napoli è sempre fine e delicata, ma è quando passa per i suoi piedi che poi diventa pericolosa. Gol-capolavoro dopo un paio di occasioni più semplici che avrebbe potuto capitalizzare meglio, ma lui li preferisce difficili.

Mertens 6
Non è al meglio e si vede, ma alla fine conclude la gara con almeno tre grandi occasioni da rete, che forse non sfrutta con la cattiveria dei giorni migliori.

Callejòn 7
Non è il gol, ma è tutto ciò che fa. Più che trovargli un vice, toccherebbe clonarlo.

Sarri 8
Questa qualificazione è sua: il Napoli la ottiene come coronamento di un percorso iniziato un anno fa tra lo scetticismo generale che seguì la partenza di Higuain. Per 180 minuti il Napoli gioca il suo calcio, quello che non l’ha visto snaturarsi neanche contro il Real Madrid e costringe invece il Nizza a snaturarsi per affrontarlo: mai la squadra di Favre l’avevamo vista così bassa e timorosa. Potremmo stare a sottolineare il dato della partenza sprint e della porta tenuta inviolata, ma non c’è bisogno. Il Napoli è stato semplicemente superiore superando con lode questo esame in una stagione in cui gli esami finiranno soltanto a maggio perchè non sono molte ormai le cose che la sua squadra non possa fare.

di Andrea Falco