Buona la prima per il Napoli primavera che all’esordio in campionato batte il Genoa per 2-1. Dopo molti anni, l’intenzione della Società di De Laurentiis sembra finalmente quella di puntare con forza sulla squadra giovanile. La principale ragione di questo cambio di rotta risiede nelle regole stringenti di creazione delle rose (sia in Serie A sia in Champions League) che riservano 4 posti delle liste a elementi cresciuti nel proprio vivaio. La rosa del Napoli di quest’anno può contare solo su 2 elementi cresciuti nel vivaio (Insigne e Sepe). In questo modo, di fatto, sono stati persi 2 posti. L’aspetto più preoccupante emerge però da una semplice analisi svolta sull’intero Campionato di Serie A: nelle rose delle altre 19 squadre presenti nel campionato 2016/2017 erano presenti solo altri 3 giocatori provenienti dal vivaio del Napoli. Tutti peraltro con età piuttosto avanzata e ormai non più immaginabili come integrabili nella rosa azzurra: Paolo Cannavaro, Guglielmo Stendardo e Antonio Floro Flores.
Altre due ragioni per puntare quest’anno aul settore giovanile sono: l’impegno nella Uefa Youth League (una sorta di Champions League giovanile) a cui il Napoli Primavera parteciperà anche quest’anno, per merito della prima quadra.
L’appeal creato dal nuovo format del girone unico previsto dalla Lega Nazionale che dovrebbe certamente alzare il livello della competizione e che, per giunta, prevede per la prima volta le retrocessioni.
Le stelle della squadra sono indiscutibilmente tre: Leandrinho, attaccante convocato più volte da Sarri in prima squadra (oltre che nel ritiro di Dimaro di quest’estate) che ha finora fatto vedere il meglio di sé nello scorso Torneo di Viareggio.
Alessio Zerbin, esterno d’attacco soffiato a gennaio scorso alle migliori squadre d’Europa che avevano messo gli occhi su di lui e
Francesco Mezzoni, tornante di fascia destra, arrivato dal Carpi agli sgoccioli del calciomercato, già nel giro della nazionale U19, che ha destato una enorme impressione in chi (Sarri in primis) lo ha visto all’opera proprio contro il Napoli nell’amichevole estiva di un mese fa.
Il protagonista del match è stato però, a sorpresa, l’attaccante di riserva Ciro Palmieri, che, entrato nella ripresa, è stato autore di entrambe le reti realizzate dagli azzurrini. Chi ben comincia…
Vittorio De Gaetano
Responsabile Betting Trading
Millennium S.r.l.
Primavera, buona la prima per il Napoli: 2-1 al Genoa nel segno di Palmieri
