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Il calcio ai tempi dei social: Juventus leader, ma il Napoli non molla

Le cose cambiano e come se cambiano. Viviamo in un’epoca caratterizzata dal continuo ed esponenziale incremento del numero dei social-dipendenti del web. Siamo circondati da una “generazione social” che fa del web, ed ancor più dei social network, il mezzo principale di interazione e di reperimento d’informazioni.
I social network permettono una diffusione dei contenuti “comoda”, “immediata” e “smart” basti pensare che le notizie riescono a raggiungere centinaia di migliaia di persone, in tutto il mondo, grazie ad un solo click.

Un processo di “webbalizzazione” costante ed incessante che sta cambiando il volto della comunicazione sia in senso generale che in ambiti ben specifici: per rendere l’idea di quanto i social stiano stravolgendo il modo di approcciarsi alla “vita quotidiana”  prendiamo analizziamo alcuni dati tratti da www.jeffbullas.com riguardanti il “social per eccellenza”: Facebook!

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Questo elenco offre spunti di interesse come il grande utilizzo di dispositivi mobili, l’enorme flusso di utenti giornaliero, la continua search di informazioni free: questo ci porta ad una domanda, in ambito sportivo, come e quanto i social network hanno cambiato la comunicazione nel calcio?
Proprio gli ultimi due punti della grafica ci portano ad affermare che i social sono una risorsa vitale per la diffusione dei contenuti e delle notizie sportive.

CALCIO-SOCIAL: CHE RIVOLUZIONE!

Milioni di società calcistiche, di tutto il mondo, hanno proprie “official fan page” su varie piattaforme social con l’obiettivo di avere una diffusione dei contenuti più ampia e diretta. I vari comunicati stampa, le dichiarazioni dei tesserati al termine delle gare ufficiali e non, gli annunci di nuovi acquisti o cessioni vengono messe in rete ed acquisite con grandissima rapidità da tutto il popolo del web che passo dopo passo crea una vera e propria rete d’aggregazione e di fidelizzazione dei vari utenti interessati a quel club o a quel calciatore.

ANALIZZIAMO I “SOCIAL” DEI 5 MAGGIORI CLUB ITALIANI: 

In questo panorama tracciato, proviamo a curiosare tra i tre social network più comuni (Facebook, Twitter, e Instagram) andando a vedere se, come e quanto le società di calcio della nostra Serie A, sono attive sulle piattaforme social.

  • INTER – Il club nerazzurro, per quanto riguarda Facebook vanta 6.2 milioni di followers, con centinaia di interazioni sulla official page del club. Non da meno è l’approccio costante che il club di Suning ha su Twitter con 1.3 milioni di followers (sull’account italiano) costante è anche la crescita dei followers su Instagram che attualmente vanta 1.5 milioni di seguaci.

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  • JUVENTUS –  Il club bianconero su Facebook vanta 30 milioni di fan, con centinaia di interazioni sulla official page del club. Non da meno è l’approccio costante che il club degli Agnelli ha su Twitter con 5.1 milioni di followers (sull’account italiano) costante è anche la crescita dei followers su Instagram che attualmente vanta 7.8 milioni di seguaci.

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  • MILAN – Il club rossonero, per quanto riguarda Facebook vanta 24 milioni di followers, con centinaia di interazioni sulla official page del club. Non da meno è l’approccio costante che il club degli Yonghong Li ha su Twitter con 5.6 milioni di followers (sull’account italiano) costante è anche la crescita dei followers su Instagram che attualmente vanta 3.6 milioni di seguaci.

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  • NAPOLI – Il club azzurro , per quanto riguarda Facebook vanta 4 milioni di followers, con centinaia di interazioni sulla official page del club. Non da meno è l’approccio costante che il club di De Laurentiis ha su Twitter con 1.1 milioni di followers (sull’account italiano) costante è anche la crescita dei followers su Instagram che attualmente vanta 671 mila di seguaci.

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  • ROMA – Il club giallorosso , per quanto riguarda Facebook vanta 8.8 milioni di followers, con centinaia di interazioni sulla official page del club. Non da meno è l’approccio costante che il club di Pallotta ha su Twitter con  1.4  milioni di followers (sull’account italiano) costante è anche la crescita dei followers su Instagram che attualmente vanta 1.1 milioni di seguaci.

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Per quanto riguarda Facebook balza all’occhio il dato riguardante la Juventus che nettamente ha superato il Milan, come spesso accade il numero di seguaci di una fan page Facebook di una determinata società, è sempre maggiore del numero di follower dell’account della stessa società su Twitter; ciò si spiega e viene giustificato dalla diversa impostazione dei due social: più massivo Facebook, mentre più selettivo e specifico Twitter. Instagram, invece, presenta molte variazioni rispetto ai valori delle due precedenti graduatorie: è un social che fa “dell’intimità” dei contenuti uno dei suoi caratteri distintivi.

NON E’ UN AFFARE ITALICO: REAL MADRID E BARCELLONA LEADER INCONTRASTATI!

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Come si può constatare chiaramente, quello della “socializzazione del calcio” non è un tema prettamente italico, ma riguarda anche altre realtà europee, ed intercontinentali. Osservando i vari dati, emerge chiaramente come le due squadre “più social” di tutto il globo, siano le due big spagnole, Real Madrid (105 MILIONI) e Barcellona (103 MILIONI). Il loro numero di seguaci su Facebook, su Twitter e su Instagram, è nettamente superiore rispetto a tutte le altre big mondiali.

  • BARCELLONA – La squadra catalana, infatti, oltre ad un account ufficiale “centrale” ha altri 7 profili satelliti; quest’ultimi ripropongono sì i medesimi contenuti, ma in 7 lingue differenti. Grazie a questo tipo di strategia, ogni singolo utente può venire in contatto con i contenuti offerti dalla società, sentendoli propri e più vicini a sé.
  • REAL MADRID – Il Real Madrid ha un account interamente in lingua spagnola (4,95mln), uno in lingua araba (2,53mln) ed uno in lingua giapponese (129k)

 

Quello che emerge è che ognuna delle tre piattaforme prese in esame, viene utilizzata dalle società calcistiche di tutto il globo, col fine di agevolare processi di diffusione di contenuti e di interazione, che solo qualche tempo fa sarebbero risultati impossibili. Secondo queste modalità, il “ricevente” diventa protagonista; infatti, chiunque attraverso commenti, tweet e interazioni varie, può esprimere pareri, critiche e punti di vista in merito a determinati campi. Impensabile tutto ciò fino a qualche tempo fa, ma è questa la bellezza della rivoluzione social.

Di Ilaria Mondillo

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