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Sarri: “Contro il City sarà la gara meno importante! Turnover? Non m’interessa cosa dice De Laurentiis”

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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Premium Sport prima di arrivare in conferenza stampa, alla vigilia di Manchester City-Napoli:

Emozionato dall’Etihad Stadium? Penso mi abbiate visto male, io quando entro in uno stadio l’unica cosa che guardo è il terreno di gioco, il resto mi  interessa poco. E’ un ottimo terreno, sugli standard inglesi e sembra un terreno di ottimo livello: all’estero siamo abituati a questi livelli, in Italia no. Le parole di Pep per me? Fa piacere, perchè ritengo Guardiola il più forte allenatore in attività e segnerà un’epoca, come ha fatto Sacchi 25-30 anni fa. Questa è l’opinione che ho di lui, le sue opinioni mi emozionano e fanno piacere le sue parole.

Questa è forse la gara che conta meno per la qualificazione, perchè il Manchester City le dovrebbe vincere tutti in questo girone in teoria, quindi potrebbe essere assolutamente ininfluente mentre per noi le partite importanti potrebbero venir dopo. Sarà difficile per tutti prendere qualche punto al City. Firmerei per un pari? Non firmo per niente, il City fa più paura del Real. Partita difficilissima, forse impossibile ma noi siamo qui per giocarcela come sempre per vincere e con la testa sgombra. Se manca applicazione possono travolgerci.

Turnover? Non so cos’ha detto De Laurentiis, se riguarda questioni tecniche nemmeno mi interessa visto che mi paga per prendere decisioni tecniche. Non penso ci siano da fare grosse scelte sulle partite importanti o meno, il futuro solo ci dirà quanto sono state importanti. E’ chiaro che forse nella testa dei ragazzi c’è il pensiero inconscio di essere più competitivi in Serie A piuttosto che in Champions. Ci può stare che questo pensiero ci sfiori, ma dobbiamo essere lucidi e affrontare ogni match senza fare calcoli o particolari scelte: vediamo chi sta bene e lo mettiamo in campo, si può cambiare in questa o nella prossima. Dispiace che le squadre italiane in Europa sono poco considerate da chi formula i calendari: fare Roma-Napoli prima della Champions è un errore clamoroso per entrambe le italiane. Il calcio italiano deve tutelarci maggiormente.

Che effetto fanno i 5 punti sulla Juve? Non mi fanno nè caldo nè freddo: è come chiedere a un maratoneta dopo 7-8 km che effetto gli fa essere in testa, ti becchi qualche insulto! La sensazione è che non ha nessun significato, siamo soddisfatti per il buon inizio di stagione ma tutto finisce lì. Sarei un folle se considerassi cospicuo il vantaggio sui bianconeri“.