Alessandro Alciato, collega di Sky Sport 24, è intervenuto nel corso del Tg sportivo dell’emittente satellitare per fare il punto della situazione in merito al futuro della nazionale italiana: “Ventura non si è dimesso, non si dimetterà domani e non lo farà nemmeno nei prossimi giorni.
E’ in attesa dell’incontro con la federazione per poi attendere il licenziamento. Ballano 700 mila euro più o meno, ovvero i soldi che restano da percepire al commissario tecnico fino a fine luglio. L’attuale contratto scade quindi a luglio 2018. I rapporti tra Ventura e soprattutto Tavecchio sono ormai vicini allo zero, non dimettersi potrebbe essere anche un dispetto da fare al presidente della FIGC.
Tutti i giocatori in panchina hanno avuto la stessa reazione di Insigne, tutti quanti chiedevano l’ingresso di Insigne ed El Shaarawy per cercare di segnare e vincere poi la partita. Vi racconto che sabato ad Appiano Gentile durante la riunione tecnica, Ventura aveva minacciato di dimettersi perché molti stavano cercando di spiegargli come secondo loro l’Italia avrebbe dovuto giocare nella sfida poi di San Siro.
Ventura in quel momento è impazzito di rabbia e ha detto che si sarebbe dimesso e avrebbe lasciato campo a loro. Quello è stato l’ultimo dei momenti tesi del ciclo Ventura, con il rapporto tra lui e la squadra che non è mai stato idilliaco. Il fatto che poi la formazione schierata ieri sera sia diventata di pubblico dominio già molte ore prima della sfida, non ha fatto piacere al tecnico.
Ieri a pranzo con il resto del suo staff ha preteso che gli fosse detto chi di loro fosse la talpa e avesse svelato la formazione ai media. Insigne ieri era quello che piangeva di più ieri sera, è stato uno dei primi a rientrare ed era disperato”.