Tutti hanno visto in tv la scena di De Rossi, che rifiutava di riscaldarsi a Milano urlando allo staff tecnico che sarebbe dovuto entrare Insigne. Ma, come rivela l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, non era la prima volta: già negli scorsi giorni nello spogliatoio avevano fatto intuire e detto lo stesso anche gli altri senatori dell’Italia, i bianconeri Buffon, Chiellini e Barzagli. Insigne ha quasi pensato fosse addirittura controproducente. “Ventura, ancora una volta, non avrebbe gradito. E, ancora una volta, si sarebbe impuntato. Legittimo chiedersi se valga la pena insistere su una questione di principio sia pur sacrosanta – la squadra la decide l’allenatore – quando il rischio è un boomerang, il più pericoloso degli ultimi sessant’anni. Legittimo sbattere la testa contro un muro pur di non laureare Lorenzo Insigne professore dei mondiali. O fargli «pagare» quel rimbrotto, colto dalle telecamere di mezzo mondo, durante la gara di andata, quando Insigne rivolto alla panchina disse: «Devo giocare al centro?», allargando le braccia”. Potrebbe essere stato quel gesto, quindi, a farla pagare a Insigne, ma dubitiamo che un ct possa far questi ragionamenti della gara da dentro o fuori.
Retroscena Italia: i senatori volevano Insigne in campo
15 Novembre 2017
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