Le due curve si stringeranno come in un grande abbraccio per accogliere Fabio Quagliarella che torna a Napoli dopo anni di veleni, insulti, lacrime e una pace distensiva che fino ad oggi non si e’ mai concretizzata fisicamente.
Certo, lo striscione che il San Paolo gli ha dedicato lo scorso 12 marzo, in occasione di Napoli-Crotone, e’ stato il primo messaggio chiaro di una pace che e’ stata fatta e sottoscritta da entrambe le parti. Non e’ e non sara’ mai una partita come le altre per Quagliarella che torna a Napoli in quello stadio che lo ha visto tante volte protagonista con la maglia azzurra.
Tutto prima di quello che per anni e’ stato visto come un grande tradimento: la partenza per andare alla Juventus. Fino alle lacrime e a quella verità struggente che e’ venuta a galla solo nel corso di una intervista fiume rilasciata alle Iene che ha messo definitivamente una pietra su una storia che rischiava di rimanere sospesa in eterno.
Ecco perche’ Napoli-Sampdoria di oggi sarà la sua partita. La sorte ha voluto che si materializzasse proprio all’antivigilia di Natale. E a Natale, si sa, siamo tutti piu’ buoni.
FONTE – Il Mattino.
Di Ilaria Caterina Mondillo