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Benevento, Vigorito: ‘Il Napoli tratta con Ciciretti, ma per gennaio nessuno mi ha chiamato: non farò io il primo passo’

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Oreste Vigorito, presidente del Benevento:

“Fare peggio di così, nel girone di ritorno, non sarebbe semplice, abbiamo già fatto tanti record negativi ed è su questo ragionamento che baso le mie idee. Negli scontri diretti con le squadre che sono coinvolte come noi nella lotta salvezza non abbiamo mai mollato per cui non credo che il Benevento meriti questa classifica e questa consapevolezza mi fa essere speranzoso. Inoltre la società ci sta mettendo tanto impegno prendendo gente carismatica che sia disposti a lottare, e infine c’è il nostro pubblico, che ci sta incoraggiando non poco. Sono questi gli elementi che servono nel calcio, noi li abbiamo, poi non so se saranno sufficienti.

Ad oggi abbiamo preso 3 calciatori, Billong, Guilherme e dopo una serie infinite di vicissitudini, Sandro, in prestito. Sono in ballo altre trattative, almeno altri due o tre calciatori sono nel mirino che porteranno una ventata di aria fresca. Kurtic? Abbiamo fatto una chiacchierata io e Percassi. Il calciatore dovrà accettare una realtà in cui si gioca a pallone col coltello tra i denti. Da qui alla fine della stagione faremo un campionato diverso anche nell’approccio alle partite. I miei hanno rinunciato ai giorni di riposo e sono segnali forti che arrivano da uno spogliatoio. Abbiamo poche possibilità di salvarci, ma non dobbiamo rinunciarci.

Sepe? Ho avuto qualche perplessità su Belec e non sulle sue capacità, ma sulla sua volontà. Più volte però mi ha detto che non abbandona la nave per cui prendere un altro portiere non è una priorità. Ho avuto ieri in sede la notifica da parte del Napoli, così come prevede il regolamento di Lega, dell’avvio della trattativa per Ciciretti, ma non mi è stato chiesto di partecipare alla negoziazione. Se poi il club azzurro vorrà anticipare il suo tesseramento a gennaio, non so che dire perché nessuno me lo ha comunicato. E’ vero, con De Laurentiis c’è un buon rapporto, noi rappresentiamo una piccola realtà e siamo felici di avere rapporti con tutti, anche col Napoli. Non ho mai ostacolato la trattativa tra Ciciretti ed il Napoli e mai lo farò perché i giovani hanno il diritto di volare, ma non sarò io ad andare dal Napoli a gennaio per non perderlo a parametro zero. Dopo le attestazioni di stima, a parti invertite, avrei chiamato la società detentrice del cartellino, ma non è accaduto e se non accadrà, non sarò io ad interrompere il silenzio.

Parlai con De Laurentiis di Pavoletti, ma il fatto che non abbia un direttore sportivo, non significa che i direttori sportivi non mi possano chiamare, oltretutto Giuntoli lo conosco bene. Tre anni fa gli chiesi di fare il direttore sportivo del Benevento: ci incontrammo a Napoli nei miei uffici. Lui era il direttore sportivo del Carpi e gli dissi che se le cose fossero andate in un certo modo lo avrei richiamato. Conosco bene Giuntoli quindi l’approccio a Ciciretti senza chiamare il Benevento non è ortodosso, ma è in linea e coerente con il mondo del calcio a cui partecipo ma non appartengo.

Benevento-Sampdoria? Andrei a giocarla da centravanti se avessi avuto qualche anno in meno. Speriamo che Quagliarella sia un po’ distratto, sta vivendo una seconda giovinezza ma magari l’umidità di Benevento lo potrà disturbare un po’”.