Marek Hamsik ha parlato dalla Mostra al Mann,“Napoli nel Mito”, dove ha consegnato la maglia con cui ha segnato il suo gol numero 116:
“Sono passati ormai dieci anni, fa uno strano effetto. Sono molto felice di aver raggiunto questo traguardo da centrocampista, è bello segnare tutti questi gol. Sono felice di far parte della storia del Napoli e di questa mostra, ancora non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto, ma me ne ricorderò quando smetterò di giocare. Adesso penso al Bologna, l’avversario di domenica prossima.
Scudetto? Ci pensiamo tanto, stiamo combattendo e dopo venti giornate siamo lì. Dobbiamo crederci per arrivare fino alla fine ma ci aspettano tante partite, magari facili sulla carta, ma complicate sul campo. Lavoriamo a testa bassa e cercheremo di vincere il maggior numero di partite. Vogliamo sfruttare i match casalinghi e tentare di vincerli tutti, giocare al San Paolo davanti ai nostri tifosi è sempre stata la nostra forza. Ogni partita deve essere una finale. Inutile pensare allo scontro diretto con la Juve, non è l’unica partita tosta che ci aspetta, ce ne sono tante altre.
Il gol a cui sono più affezionato? I gol più memorabili sono quelli che ti portano a vincere trofei. Penso quindi a quello contro la Juventus, in Coppa Italia”.