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Il coraggio di Politano, la “fifa” di Verdi, Marotta che fa finta di nulla e il Napoli che cerca il doppio sorpasso

Il disturbo della Juve per Politano la scarsa qualità della vittoria col Chievo ridotto in 9, rappresentano per bene il momento di Madame: una squadra in calo. Per il Napoli tutto questo deve diventare carburante nel duello in chiave scudetto, ora che Younes è arrivato e Politano è ad un passo.

Le avance di Marotta non hanno cambiato la posizione dell’esterno del Sassuolo, anche perché aveva già fatto capire tramite i propri agente che la sua prima scelta sarebbe stata Napoli. “Politano ci ha espresso il desiderio di andare al Napoli”: lo ha confermato ieri il dg del Sassuolo, Carnevali. La trattativa parte da 16 milioni cash più una serie di bonus coi quali si arriverebbe a 20, oltre al prestito per un anno e mezzo di Ounas.

I due direttori sportivi, Giuntoli e Angelozzi, stanno lavorando in questo senso, il da azzurro tratta pure con Davide Lippi per i diritti d’immagine del calciatore. Vuol dire che la società sta provando a forzare i tempi e chiudere la trattativa in modo da evitare un ulteriore pressing della Juventus. Giuntoli vuole completare l’operazione entro martedì, così da evitare ulteriori ripensamenti della Juve.

“Su Politano abbiamo fatto un sondaggio preventivo. Penso che i dubbi legati all’infortunio di Cuadrado si possano sciogliere in questa settimana. Non entro nelle decisioni del Sassuolo per un’eventuale cessione del giocatore, che resta importante. Di Politano apprezzo le qualità, ma non ci interessa affondare il colpo, così Marotta ieri sera prima di Chievo-Juve.

Ma il dg di Madame è lo stesso che disse: “Non prenderemo Higuain con la clausola”…. Meglio non pensarci e concentrarsi sul campo di gioco, battendo il Bologna per ricollocarsi al primo posto. Altri tre punti da sottrarre al Bologna del “signor no” Simone Verdi, scortato da 20agenti dopo il suo arrivo a Napoli. E perché? Forse temeva un’aggressione? Questa è la conferma di quanto il ragazzo abbia una scarsa conoscenza di Napoli, della realtà che lo voleva per giocare a pallone. La scorta rafforzata per proteggere la sua persona danno ragione a chi pensa che chi ha tutta questa “fifa” non può competere ad alti livelli.