Il futuro del Napoli è nelle mani di Aurelio De Laurentiis, spetta a lui imbastire la miglior strategia per strappare il “sì” di Maurizio Sarri per il nuovo contratto. Il presidente azzurro ed il tecnico si incontreranno questa settimana, approfittando della sosta per le nazionali, almeno questo quanto riporta l’edizione odierna de Il Corriere Dello Sport.
Questione di… contratto
Attualmente Maurizio Sarri ha un contratto scadenza nel 2020 da 1.7 milioni di euro all’anno con una clausola rescissoria di 8 milioni di euro. Il presidente del Napoli vuole rinegoziare allungando almeno fino al 2021 il rapporto attuale e rimuovendo ogni tipo di vincolo o clausola. Il numero uno azzurro vorrebbe proporre un ingaggio da top allenatore: 3 milioni di euro netti a stagione.
La strategy per convincere Sarri
Il tecnico ha ribadito più volte che non è solo una questione di contratto, ma di progetto tecnico. E’ il momento di trattenere i più forti e puntare su giovani di prospettiva. L’edizione del Corriere avanza anche una lista di nomi che potrebbero convincere Sarri a restare. Federico Chiesa, Denis Suarez, Simone Verdi restano in cima alla lista dei desideri del presidente De Laurentiis ma non solo. A questi si aggiunge anche Luciano Vietto del Valencia. C’è da sciogliere anche l’incognita portiere: Bernd Leno resta in cima alla lista dei desideri, ma bisogna capire che intenzione avrà il Bayer Leverkusen. Sono seguiti a vista anche il portiere del Genoa Perin e il portiere dell’Udinese Meret subito dopo.
Il Napoli deve assicurarsi un terzino: con Maggio in scadenza Cristiano Giuntoli si guarda intorno. Resta un’opzione morale con Grimaldo del Benfica con cui c’è un discorso già avviato da tempo. Il Corriere dello Sport fa anche il nome di Toljan ma non dimentica per il centrocampo quello di Torreira.
C’è bisogno di rinnovare il centro sportivo
Ci sarebbe un ulteriore volontà da parte del Napoli quella di assicurare a Maurizio Sarri un centro tecnico all’avanguardia. Un riprogrammazione ed uno sviluppo dell’intera SSC Napoli non solo a livello tecnico quindi, ma anche strutturale.
di Ilaria Caterina Mondillo