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Napoli, ipotesi Luis Enrique per il dopo Sarri

NAPOLI LUIS ENRIQUE – Il toto-allenatori per il Napoli è già iniziato, nonostante non ci siano conferme sull’eventuale addio di Sarri in estate. La macchina del mercato si è messa in moto ormai da tempo e sono tanti i nomi fatti per capire chi potrebbe prendere in mano le redini della squadra azzurra qualora l’ex allenatore dell’Empoli andasse via. Tra le tante opzioni di cui si parla in questi giorni ha preso corpo – almeno giornalisticamente – l’ipotesi Luis Enrique, confermata a quanto pare da Rai Sport.

Napoli, Luis Enrique ipotesi per la panchina

Come riportato, per l’appunto, dalla Rai, l’ex tecnico di Roma e Barcellona potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi napoletana nel caso in cui Sarri non trovasse l’accordo con De Laurentiis. D’altronde Luis Enrique aveva portato prima nella Capitale e poi in Catalogna uno stile di gioco molto vicino a quello di Pep Guardiola, suo grande amico. La sua esperienza italiana non fu però fortunatissima, per una serie di fattori. Il tecnico era evidentemente ancora acerbo – aveva allenato soltanto il Barcellona B – e la squadra stessa, seppur discreta, non poteva di certo essere paragonata a quella attualmente guidata da Eusebio Di Francesco, capace di compiere una grande impresa ieri proprio contro i blaugrana. Ovviamente l’ipotesi Luis Enrique, come detto, potrebbe prendere corpo soltanto nel caso in cui Sarri decidesse di andar via. C’è da ammettere, comunque, che le ambizioni del Napoli e dell’ex calciatore sono simili, sia a livello di gioco che di volontà di vincere. Le due parti si avvicineranno mai? Solo il futuro prossimo potrà esprimere un verdetto.

Destini incrociati

I destini di Sarri e Luis Enrique, peraltro, sembrano essere incrociati. Entrambi, sempre secondo quanto riporta la stampa, sono seguiti dallo stesso club, ovvero il Chelsea. Ed entrambi, in una maniera o nell’altra, possono dire di aver avuto a che fare con il Napoli (Sarri, per forza di cose, in maniera molto più concreta). Che il valzer degli allenatori possa porre le sue fondamenta proprio attraverso i loro movimenti?