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De Laurentiis: “Rinnovo Sarri? Vuole aspettare. La sudditanza verso la Juve esiste”

DE LAURENTIIS SARRI CALCIOPOLI – Dopo l’estratto di ieri sera proveniente dalle dichiarazioni rilasciate a Il Mattino, sono emerse nuove – e più generali – dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, dopo le interviste di ieri rilasciate a svariate testate giornalistiche. Il patron azzurro ha parlato di Calciopoli, scagliandosi duramente contro la percezione che la Juventus ancora possiede per molti, discutendo anche dell’eventuale post Sarri per quanto concerne la panchina azzurra. Non sono mancati poi accenni al mercato dei calciatori, con un’importane rivelazione.

Ecco le parole di De Laurentiis su Juventus, Calciopoli e post Sarri

“Var? Collina è palesemente contro di noi e Nicchi difende la sua casta, parla da politico. Rispetto ai punti che potremmo avere ne abbiamo 7-8 in meno. Il problema di sudditanza psicologica nei confronti della Juventus c’è sempre stato, il club appartiene a una delle famiglie più potenti d’Italia, è anche normale che sia così. Inoltre, con Calciopoli non ci si è andati giù pesante come si poteva. Bisogna rivedere la geografia e le regole del calcio per non far sì che il pubblico scappi via. Sarri via? Con lui si è già parlato del contratto, mi ha chiesto di aspettare. Io ovviamente voglio che resti ma intanto già da ottobre ci stiamo guardando attorno. Le soluzioni sono tante: Simone Inzaghi, Marco Giampaolo o Leonardo Semplici sono tutti tecnici validi. Il colonnello perfetto per far rispettare ogni regola sarebbe Antonio Conte. In generale, non abbiamo paura del futuro, che sia con o senza Sarri. Mercato? Se andranno via giocatori importanti, li sostituiremo. Posso dire che stiamo seguendo con attenzione un attaccante che in un campionato straniero ha fatto 20 gol. Per la porta invece prenderemo uno tra Leno e Rui Patricio”, queste le parole del patron azzurro.