STRINIC CROAZIA – Nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Tonci Martic, agente di Ivan Strinic, neo-acquisto rossonero impegnato in questi giorni con la nazionale croata:
Il miracolo croato
“Sono felicissimo. Non sono a Mosca purtroppo sono stato operato al ginocchio e sono a riposo. Ieri al goal sono stato felicissimo. Siamo un piccolo paese con un grande cuore: per essere in finale ci vuole anche un po’ di fortuna. Abbiamo però calciatori importanti e bravi. In 120 minuti hanno fatto cose incredibili: non abbiamo infrastrutture in Croazia, ma abbiamo calciatori importanti nonostante non ci siano i soldi. Abbiamo calciatori che giocano in campionati importanti che hanno esperienze. Abbiamo in squadra calciatori di 33 anni ed avere la forza di fare goal dopo aver giocato per tre volte i 120 minuti è qualcosa di incredibile. I calciatori inglesi hanno fisicità importanti, i croati però hanno tanto talento: i croati sono stati più forti. Col pallone siamo molto forti, molto bravi. La Croazia gioca dal 1992, prima c’era la Jugoslavia se ci fosse stata ancora sarebbe stata una grande nazionale. Sono 20 anni che la Croazia gioca, prima non esisteva”.
Strinic-Napoli?
“Strinic e i rimpianti del Napoli? Ivan voleva partire, non voleva stare in panchina. Lui però era felice d’esser a Napoli, il presidente, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli hanno sempre speso belle parole per lui: mi fecero anche un’offerta molto importante, ma l’abbiamo rifiutata. Strinic ha lasciato Napoli perché voleva giocare di più. A Milano non c’è il mare, vero, ma è una grande società. Riuscirà a giocare la finale? Spera di esser in campo per giocarsela”.