Guillermo Ochoa Napoli – Sin dagli albori della sua storia il calcio pullula di talenti estremamente sottovalutati o di giocatori che, per svariate ragioni, non sono mai riusciti a svolgere una carriera all’altezza di quella realmente meritata. In tal senso, il caso di Guillermo Ochoa rappresenta forse un sontuoso ibrido: portiere affidabile seppur non fenomenale, ha girato il mondo e l’Europa nel corso di questi anni per trovare una gratificazione anche con le maglie di club, dopo i continui exploit fatti con il Messico a livello personale. Estremo difensore valido ma incredibilmente snobbato dalle big italiane ed europee, Ochoa potrebbe aver trovato un’oasi felice in quel di Napoli: il club azzurro, infatti, sembra interessato ad averlo teoricamente come terzo portiere ma, di fatto, come grandissima alternativa o potenziale titolare per la prossima stagione. Un’operazione che, a conti fatti, sarebbe fondamentale per entrambe le parti e accontenterebbe tutti. Non è mai troppo tardi per trovare la propria strada e quella di Guillermo Ochoa in Campania rischia di assumere connotazioni scritte dal Fato. Perché, parafrasando un famoso cinecomic, Ochoa in questo momento non è il portiere che il Napoli merita ma quello di cui ha bisogno adesso.
Guillermo Ochoa e il Napoli, un affare ideale per tutti
Calciatore esperto, dalla messianica età di 33 primavere, Ochoa rappresenta una garanzia quasi su tutta la linea per il Napoli. Si tratta infatti di un portiere che vanta ormai un’esperienza più che decennale per quanto concerne il professionismo, con ben 563 presenze ufficiali collezionate tra club e Nazionale. Parlavamo di Ochoa come di un giramondo: ha iniziato a giocare nell’America, poi ha accarezzato per la prima volta l’Europa giocando per anni nell’Ajaccio. In seguito esperienza in Spagna prima al Malaga e poi al Granada in prestito. Infine, attualmente, Ochoa è il portiere titolare dello Standard Liegi, in Belgio. Tante culture, modi diversi di fare calcio. Che però non hanno intaccato le qualità di un estremo difensore che ha soprattutto nel posizionamento e nell’esplosività di gamba le sue doti migliori. Qualità che gli hanno consentito, nel corso degli anni, di ovviare anche alla mancanza di centimetri in altezza. Il messicano è infatti alto “solo” 1,85 – un’altezza non esaltante per un portiere – ma è sempre stato in grado di coprire la porta con evidente attenzione. Esempio lampante di questa sua predispozione è la parata effettuata durante una gara con il Messico, che potete ammirare di seguito: Ochoa sembra in “svantaggio” perché l’incrocio del tiro è potente e preciso ma grazie al suo senso di posizionamento e allo slancio delle gambe arriva – anche piuttosto “comodamente” – con la mano di richiamo sul pallone, facendo apparire facile una parata complicatissima.
Come detto, il senso della posizione consente ad Ochoa di potersi anche allungare oltre il massimo delle sue potenzialità per avere vita maggiormente facile sui tiri angolati. Dimostrazione chiara è l’intervento seguente: perfettamente al centro della porta e in posizione avanzata, Ochoa affronta un tiro incrociato con l’approccio giusto, sventando la minaccia.
Anche alla luce della sua bravura, il fatto che un portiere come Ochoa sia stato spesso sottovalutato in carriera lo rende, a tutti gli effetti, una sorta di underdog nel mondo del calcio, più nello specifico nel suo ruolo. Il ragazzo paga, probabilmente, la tipica incostanza dei portieri di quelle zone del mondo, spesso affascinanti e tecnici quanto anche incredibilmente goffi in alcune situazioni. Nonostante ciò, soprattutto negli ultimi Mondiali Ochoa ha riguadagnato una certa fama e molti club si sono detti disposti – almeno in teoria – a dargli una chance. Il messicano ha molte richieste anche all’estero ma un arrivo al Napoli potrebbe davvero accontentare tutti. In primis il calciatore, che avrebbe così finalmente modo di potersi misurare in una grande squadra. Non solo, però: anche il club e il tecnico Ancelotti avrebbero tra le mani un portiere maturo sia per consentirgli di fare da chioccia a Meret che di esprimere le sue qualità con una difesa più che affidabile a filtrare le offensive degli avversari. Come tanti altri, Guillermo Ochoa attende una grandissima chance per consacrarsi a livello mondiale: il Napoli potrebbe essere il giusto trampolino di lancio, seppur a un’età non giovanissima. D’altronde, il club azzurro potrebbe vincere la concorrenza sia per una questione di blasone che per un fatto meramente economico: per liberare il ragazzo, infatti, servono meno di 4 milioni. Una spesa più che possibile per la dirigenza azzurra, qualora si decidesse davvero di puntare su di lui. Guillermo Ochoa potrebbe davvero rivelarsi, a sorpresa o meno, il portiere giusto per il Napoli orfano di Pepe Reina. E la gloria personale arriverebbe meritata, anche se con qualche anno di ritardo.