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Younes: “Felice a Napoli, mi fidai di persone sbagliate”

Younes

Younes Napoli – L’esterno offensivo del Napoli Amin Younes, attualmente alle prese con il recupero da un infortunio che non gli ha ancora permesso di esordire con la casacca azzurra, ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa tedesca DPA. Ovviamente Younes ha parlato soprattutto del suo trasferimento a Napoli e delle polemiche che lo hanno preceduto, con il ragazzo che ha preferito non arrivare più a gennaio e alcune ombre alle spalle che hanno generato fraintendimenti.

Younes parla dell’approdo a Napoli e delle vecchie polemiche

“Sono accadute cose che sinceramente non avrei mai voluto accadessero. Sono responsabile di quello che è avvenuto e di tutto ciò che ne è scaturito. Ho fatto degli errori fidandomi di persone sbagliate, sono stato ingenuo. Sapevo già di volermi liberare a parametro zero nel corso dell’estate e quindi alcune persone volevano approfittarsene. Purtroppo mi sono lasciato coinvolgere. All’Ajax avevo già detto che sarei andato via, anche il caso di Nouri mi aveva provocato dispiacere. Napoli? Posso subito dire che per gennaio non avevo firmato nessun contratto, ci sono state pessime comunicazioni. Le visite mediche si tennero a Roma e poi furono dette molte cose sulla città di Napoli…Io neanche c’ero mai stato, in quei quattro giorni! Ora che sono qui da due mesi, quei titoli di giornale mi sembrano ancora più terrificanti. Napoli è una città meravigliosa e i napoletani persone disponibili. Il torto non è stato fatto solo a me ma anche a loro. Tornato all’Ajax ho commesso l’errore di non volere entrare a partita in corso contro l’Heerenveen: ho sbagliato, è stato un gesto brutto e l’ho pagato. Con il Napoli ci siamo visti a luglio, abbiamo discusso di tutto e mi hanno fatto capire che potevo essere utile. Ancelotti, pur sapendo che mi ero infortunato, ha scelto di tenermi e questo significa molto. A Napoli mi sento benissimo, sono contento anche del fatto che la società abbia creduto al fatto che non sono un bad boy. Finalmente mi sembra di essere arrivato nel posto giusto”.