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Interviste Napoli

RAPINA – racconto di Milik: “Ero con Jessica sotto casa, i due in scooter mi hanno indicato l’orologio…”

NAPOLI MILIK RAPINA E’ l’edizione odierna del Mattino a ripercorrere il minuto di terrore vissuto da Arek Milik dopo la gara di Champions League contro il Liverpool.  “Via Ripuaria, mezzanotte e venticinque. Siamo nel territorio del Comune di Giugliano, lungo un tragitto poco illuminato e a quell’ora semideserto. Mezz’ora prima Milik ha varcato i cancelli di uscita del San Paolo a bordo della sua Audi Q5 nera; al volante c’è la sua fidanzata Jessica, lui siede sul lato anteriore destro. È stanco per la prova fisica sostenuta, ma felice per la vittoria degli azzurri. Nulla può immaginare di quello che sta per accadere. E invece. E invece proprio mentre la coppia si preparava ad azionare il telecomando di apertura del cancello elettrico di casa, ecco spuntare dal buio due uomini. Viaggiano su uno scooterone, e il soggetto che siede alle spalle del conducente impugna già un’arma. Una pistola. La canna viene puntata al volto del polacco. «Non so indicare né il modello né il numero di targa – riferirà il calciatore formalizzando ieri mattina la sua denuncia ai carabinieri della stazione di Varcaturo – Entrambi erano travisati, avevano i caschi integrali calati sul volto».

Intuisce subito che i due puntano a rapinargli il Rolex Daytona in oro e diamanti che indossa al polso sinistro, del valore di oltre 27mila euro. «Quello con la pistola – prosegue Milik – ha battuto con il calcio della pistola sul finestrino chiuso e senza proferire una sola parola mi ha indicato di consegnare l’orologio. A quel punto ho consegnato l’orologio, che non era assicurato. Vista la rapidità dell’azione non sono in grado di riferire nulla circa i connotati fisici dei due aggressori».  I banditi – che hanno pianificato in ogni dettaglio il colpo – hanno avuto gioco facile anche perché in quel momento la zona era deserta. Ma c’è di più. Lungo la strada non esiste sistema di videosorveglianza, e neanche all’esterno della cancellata della villa in cui risiede Milik ci sono telecamere”.