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ESCLUSIVA – Bruscolotti: “Hamsik da record? Ora ci sono più partite. Ero della Roma ma poi…”

Bruscolotti Hamsik – Nonostante il campionato viva ancora un momento relativamente iniziale, Napoli-Roma può essere una gara già decisiva per le ambizioni di alta classifica della squadra azzurra. Gli uomini di Ancelotti cercano una vittoria importante anche per provare a riscattare le recenti prestazioni non esaltanti contro i giallorossi al San Paolo. Tra i partenopei c’è chi insegue anche un traguardo personale: il capitano Marek Hamsik, infatti, raggiungerà il record assoluto di presenze con la maglia del Napoli proprio in caso di partecipazione alla gara contro la Roma. Da un capitano recordman all’altro, impossibile non chiedere un parere (sulla gara e sullo slovacco) a Giuseppe Bruscolotti, bandiera storica e vincente dei partenopei che segue con entusiasmo le vicende degli idoli di Fuorigrotta.

ESCLUSIVA – Bruscolotti sul record di Hamsik e su Napoli-Roma

Lei ha giocato molti Napoli-Roma nella sua carriera. Cosa le ricorda, a livello personale, questo match?

“Napoli-Roma mi ricorda senz’altro il Barone Nils Liedholm, che mi voleva portare a tutti i costi alla Roma. Il Napoli mi aveva in realtà anche ceduto, perché all’epoca il destino dei giocatori lo decidevano in pratica le società. Per via di un’operazione alla caviglia la cosa scemò, mi fu comunicato personalmente dall’allora allenatore Vinicio. A livello generale mi vengono in mente anche le bellissime giornate al San Paolo durante il gemellaggio, quando lo stadio era sempre pieno e colorato durante queste sfide”.

Un gemellaggio che, purtroppo, sembra destinato a non tornare.

“Dopo gli ultimi eventi si è creato troppo astio. Ma il Signore esorta al perdono e quindi è possibile che ci sia speranza”.

Tornando alle tematiche di campo, cosa si aspetta da Napoli-Roma?

“Il Napoli ha sicuramente una squadra di alto livello, la Roma invece in questi anni ci ha creato molti problemi soprattutto con Dzeko, un giocatore da tenere assolutamente d’occhio. Inoltre quella giallorossa è una squadra che presenta due esterni molto veloci e pericolosi in attacco. Gli azzurri devono ricordarsi delle prestazioni in Champions League perché c’è bisogno di attenzione. A livello difensivo, le partite giocate in Europa devono dare conforto e confidenza. In particolare, per ciò che riguarda il bosniaco, le marcature a uomo non concedono molto agli avversari, Koulibaly si dovrà dedicare molto a Dzeko perché in questi anni ci ha dato diversi dispiaceri”.

A proposito di singoli: domani Marek Hamsik eguaglierà il suo record assoluto di presenze con il Napoli.

“I primati sono fatti per essere superati, anche se va ammesso come ci sia una disparità di partite. Quando giocavo io la Serie A aveva 16 squadre mentre adesso ce ne sono 20, in passato 18, si giocano molte più partite. Per ogni stagioni ci sono 8 gare di differenza. Complimenti a lui, che è un grande professionista e ha fatto bene con questa maglia. Non so se si ritirerà in azzurro o magari andrà via a fine carriera, questa è una decisione che può prendere solo lui”.

Dopo 10 partite il Napoli di Ancelotti sembra già ingranare: cosa si aspetta dagli azzurri nelle prossime gare?

“Ovviamente nel calcio si fa di tutto per migliorarsi. Ancelotti sostiene che ci siano ancora margini di miglioramento e sicuramente l’andamento attuale è buono se non ottimo, bisogna proseguire sulla strada intrapresa che secondo me è quella giusta. Io credo che il Napoli possa davvero giocarsi qualcosa di importante in questa stagione”.

 

Claudio Agave