GRAVINA CORI NAPOLI – Pugno più duro della nuova governance della Figc per i cori razzisti e di disriminazione territoriale. Il Consiglio Federale ne ha discusso ieri mattina.
BASTA CORI ANTI-NAPOLI!
Il presidente della Figc Gravina ha spiegato: “Ne ho parlato sabato sera con il presidente dell’Aia, Nicchi, e il designatore di A, Rizzoli invitandoli all’applicazione rigida del protocollo previsto” le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport. La rosea ricorda la norma: prevedono che sia il responsabile dell’ordine pubblico presente allo stadio a ordinare all’arbitro di sospendere la gara e alla società ospitante di provvedere attraverso lo speaker ad avvisare il pubblico: “C’è il primo annuncio nel secondo si riuniscono le squadre a centrocampo. Se si continua (con i cori, ndr) si va nello spogliatoio e poi si annuncia che la partita è stata sospesa” continua Gravina. Nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano, il numero uno della Figc non nasconde le difficoltà: “Noi denunciamo ma poi non è facile far uscire migliaia di persone dallo stadio. Dopo la sospensione della partita, poi, il problema è del funzionario di pubblica sicurezza”.