Nikola Maksimovic è uno dei capolavori tattici e mentali della gestione di Carlo Ancelotti, nel corso dei suoi primi mesi a Napoli. Il difensore serbo lo conferma: “I primi giorni di ritiro sono stati decisivi: potevo tornare allo Spartak, ma il discorso di Ancelotti mi ha schiarito le idee e ho deciso subito di restare. Poi ho lavorato molto”
L’esperienza allo Spartak
“Ringrazio tanto Carrera, ho passato tre mesi buoni lì in Russia, è stata una buona esperienza. Lì il campionato è diverso da quello italiano. Per me è andata bene, mi è solo dispiaciuto non aver agguantato la Champions con la squadra.”
Napoli-Stella Rossa
“Abbiamo giocato benissimo – dice a Kiss Kiss – ma siamo arrabbiati per il gol preso. Non ci aspettavamo di essere primi in un gruppo così difficile, a Liverpool dipende solo da noi”
Rammarico col Chievo
“ E’ mancato solo il goal, abbiamo cominciato bene la gara ed abbiamo creato diverse occasioni. Poi la squadra avversaria si è difesa ed è stato difficile per noi avere occasioni da goal. Dispiace per il pareggio, sia per i tifosi che per noi. Prima della gara col Chievo tutti erano convinti che avremmo vinto noi.”
Sul ruolo
“Da quando sono arrivato a Napoli, tutti mi dicevano che potessi giocare solo a tre. Il ruolo di quest’anno ha smentito, ringrazio Sarri per avermi fatto lavorare molto sulla linea a 4”
Il prossimo avversario
“Non è una trasferta facile, le gare a Bergamo son sempre state difficili per noi. Ci aspetta un terreno caldo, una squadra molto fisica che gioca uomo su uomo a tutto campo. L’Atalanta è una squadra un po’ strana, ma già oggi abbiamo parlato col mister e ci ha detto di affrontare l’Atalanta in un modo diverso da come l’abbiamo affrontata negli anni scorsi. Zapata è un amico, sarà difficile marcarlo”.
Ballottaggio con Koulibaly e Albiol
“Kalidou è uno dei migliori difensori al mondo, ma ringrazio anche Raul che ci aiuta tanto con la sua esperienza. Sarà importante per me uno come Koulibaly, lo ringrazio tanto. Abbiamo buoni difensori che si conoscono bene e sanno cosa fare, stiamo lavorando alla perfezione.”
Il sogno scudetto
“Sarebbe bellissimo. Il mister non ne ha mai parlato, ma ci ha confessato di non aver mai avuto un gruppo così unito. Certo 8 punti di svantaggio sono molti”