ZAPATA NAPOLI – Duvan Zapata sarà l’ex di turno di Atalanta-Napoli, in campo lunedì sera alle 20.30. In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il colombiano ha ripercorso le tappe e i rimpianti della sua esperienza in azzurro: “E’ un posto fantastico e la mia famiglia e io ci siamo innamorati. Per un sudamericano alla prima esperienza in Europa è una fortuna vivere a Napoli. La gente mi fermava per strada e mi chiedeva autografi, ma io c’ ero abituato dopo gli anni in Argentina. E’ stato tutto bellissimo.”
Il bilancio
“Positivo perché sono cresciuto e ho imparato tante cose: venivo da un altro calcio e sono sbarcato subito in una squadra top. E’ vero, ho giocato poco, ma ho mostrato le mie qualità e le mie potenzialità. Mi sarebbe piaciuto essere più protagonista, ma mi aspettavo che non avrei potuto giocare molto perché ero alla prima esperienza in Italia e davanti a me c’ erano calciatori di un altro livello dai quali potevo imparare molto”.
Il dualismo con Higuain
“Lui in allenamento è uno spettacolo perché non dà mai niente per scontato e quando è davanti alla porta vuole segnare sempre. Durante la settimana lavora come se fosse in partita e, se non riesce a metterla dentro anche in una semplice esercitazione, si arrabbia. E’ questo lo spirito che hanno i campioni”.
Da Benitez…
“E’ un grande allenatore che mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A. Grazie a lui ho imparato tanto e ho sviluppato le mie qualità”.
…a Sarri
“Quando è arrivato al Napoli, nel 2015, me ne sono andato dopo soli nove giorni. Nel 2017 invece sono rimasto due mesi per il ritiro precampionato prima di trasferirmi alla Sampdoria”.
Adesso Ancelotti
“Il suo arrivo ha ulteriormente alzato il livello di una squadra che ha una base di calciatori davvero forte. Ci aspetta una partita difficile, ma ce la possiamo fare perché abbiamo il vantaggio di giocare davanti ai nostri tifosi. Puntiamo a ottenere un buon risultato”.
Lunedì: emozione? chi vince?
“Bella domanda… L’ atmosfera sarà molto calda e mi aspetto un match intenso nel quale chi starà meglio si prenderà i tre punti. Non credo né che il risultato sia scontato per loro né che per noi sarà più facile perché il Napoli sarà stanco avendo giocato in Champions: gli anni passati andavano sempre in campo gli stessi, mentre ora Ancelotti ruota gli uomini per avere tutti freschi e puntare a vincere il campionato e la Champions. Mi è già capitato di affrontarlo con l’ Udinese e la Samp, ma il Napoli rimarrà sempre una squadra importante per me, quella che mi ha dato la possibilità di venire in Italia. Proverò un eterno affetto per quella maglia e per Napoli: lì è nato mio figlio e ho vissuto due anni bellissimi”.
Chi toglierebbe a questo Napoli?
“Il Napoli ha tutti giocatori forti e, per essere un po’ più tranquillo, ne dovrei indicare cinque o sei (ride, ndr), iniziando da Koulibaly, un difensore che devi superare tre volte prima di averlo saltato davvero!”.