Home » De Luca: “La Campania ha produzioni d’eccellenza. Sui lavori al San Paolo…”
Napoli News

De Luca: “La Campania ha produzioni d’eccellenza. Sui lavori al San Paolo…”

DE LUCA CAMPANIA SAN PAOLO – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto in esclusiva a Radio Marte nel corso di “Cronache – La Voce dell’Insistenza” per parlare delle eccellenze campane e per fare un quadro riassuntivo sui lavori di manutenzione dello stadio San Paolo.

Le eccellenze della Regione Campania

“Ho apprezzato molto la guida di Repubblica sull’enogastronomia della Regione Campania. La Campania ha una qualità, una quantità ed una varietà di prodotti enogastronomici davvero unica in Italia. Forse solo la Sicilia regge il paragone ma abbiamo produzioni di assoluta eccellenza nel campo dell’ortofrutta, della zootecnica e si tratta di valorizzare queste nostre eccellenze e sostenere un flusso di turismo enogastronomico che è diventato oggi un flusso estremamente interessante. Dobbiamo distruggere una serie di luoghi comuni, a cominciare dalla terra dei fuochi. Oggi il territorio della Campania è quello più controllato e monitorato di Italia, senza dubbio. Abbiamo terreni e prodotti di qualità e possiamo presentarci a testa alta sul mercato italiano ed internazionale”.

Vini e mozzarella? Abbiamo 3 grandi filiere, la prima zootecnica di assoluta eccellenza e parliamo di mozzarella, un unicum al mondo, parliamo di prodotti di base indispensabili per avere la pizza, la pietanza più conosciuta al mondo di qualità. Una pizza di qualità non può non avere farine, olio, pomodori e mozzarelle di qualità, altrimenti non è pizza. La prima filiera quindi è zootecnica, poi c’è l’ortofrutticola con prodotti di punta come il pomodoro, ma anche la produzione di frutti eccezionali come la mela annurca e poi uno spazio importante che hanno acquistato i nostri vini. La Campania non è un grande produttore rispetto al Veneto, al Piemonte e all’Emilia. Non produciamo molta quantità, ma la Campania è la Regione che ha avuto la crescita maggiore nell’export di vini. In 10 anni è cresciuta del 330% e oggi possiamo presentare al mercato con bianchi di assoluta eccellenza come il Greco di Tufo ed il Fiano in primo luogo, ma anche con dei rossi straordinari. Quindi, ci presentiamo con una qualità ed una varietà di prodotti che fanno della Campania una delle realtà più interessanti ed intriganti del Mondo. L’Aglianico come il Barolo? Il Barolo è il Re dei vini, è un prodotto eccezionale, ma l’Aglianico sta diventando un prodotto forte ed importante e possiamo arrivare a quell’altezza, ma ci vuole un po’ di tempo. Occorre serietà professionale, ma abbiamo dei vitigni di grande qualità e grande forza”.

San Paolo, continuano i lavori di manutenzione 

“Lavori al San Paolo? Mi auguro che sia accogliente anche perché la Regione ci rimette 23 milioni di euro. Tutto quello che si sta muovendo al San Paolo, lo sta pagando la Regione e mi auguro che ci siano sediolini di qualità. Abbiamo già fatto l’impianto di illuminazione ed il sottofondo delle piste. Poi stanno facendo i nuovi bagni e noi stiamo facendo uno sforzo enorme per riqualificare il San Paolo e per essere pronti e all’altezza quando a luglio partiranno le Universiadi, una grande occasione di promozione turistica di Napoli, della Campania, ma anche una grande occasione per diffondere cultura sportiva cioè valori positivi tra le giovani generazioni.

Ancelotti: grande uomo di sport

“De Laurentiis è ambizioso e la scelta Ancelotti non è banale. Non è la scelta di un presidente che vuole tirare a campare, ma di un presidente che punta in alto e i risultati che registriamo già oggi per il Napoli danno ragione a De Laurentiis e Ancelotti per il quale nutro una simpatia particolare. E’ un grande uomo di sport e un grande signore e di questi tempi è merce rara”.

Ancora sui prodotti tipici campani

“Sembra incredibile, ma in alcuni ristoranti trovare le nostre verdure è un’impresa. Nella Piana del Sele si lavorano verdure che vanno a coprire il 40% del mercato europeo come le insalate, prodotti semi lavorati, ma poi nei ristoranti della Campania è difficile trovare peperoni gratinati, carciofi imbottiti e quindi prodotti tipici della nostra trazione. Chi vuole fare esperimenti li faccia pure, ma teniamoci la genovese, lo scarpariello e garantiamo a quelli come me, segnati dal tempo, di mangiare come Dio comanda.”